“4 (CREDITI COSMICI DANCE FLOOR)” è il titolo del nuovo album ddell’architetto e musicista milanese Lorenzo Palmeri.
“4 (CREDITI COSMICI DANCE FLOOR)”
Un “four way street” (CSN&Y – 1971), giusto per ribadire l’importanza del #4: un album in bilico tra Franco Battiato, Thomas Dolby, Howard Jones e Jean-Michel Jarre.
La vita di tutti i giorni, raccontata attraverso un synth pop di gran classe, con evidenti reminiscenze anni ’80, attualizzate e modernizzate: un tuffo nel passato, con lo sguardo rivolto al futuro.
Un album a prima vista “difficile”, o “impegnato” come si diceva una volta, sicuramente impegnativo all’ascolto: in una realtà musicale, come quella attuale, dominata dal finto rap e dal reggaeton, “4 (CREDITI COSMICI DANCE FLOOR)”, è qualcosa di diverso, nuovo ed originale.
Senza dimenticare la voce, unica, originale e assolutamente distintiva.
Piacevole all’ascolto, si rivela ideale compagno di avventure, sia con lo stereo della macchina, che con quello di casa.
Musica e design che si fondono in un’unica forma d’arte.
Questa è la track-list: “Ghost In Translation”, “Collanine”, “La Rosa Rossa (Post Punk)”, “Crediti Cosmici”, “Labirinti”, “Semafori”, “Non Dimenticar”, “Nuvola”, “Tutte Le Strade Del Mondo” e “Nuvola (Lele Battista Slow Dance Version)”.
Lorenzo Palmeri: l’intervista
L’architetto-musicista milanese si racconta e ci racconta il nuovo album, in questa interessante e coinvolgente intervista, realizzata in collaborazione con gli amici di Parole e Dintorni.
Si parla naturalmente del nuovo album, del nuovo videoclip, ma anche, attraverso un commosso ricordo, del Sommo Maestro.
Buona visione e buon ascolto.
Nuvola
E’ il terzo singolo estratto, dopo “Ghost in translation” e “Tutte e strade del mondo”, e scelto come traino per il lancio dell’album.
Parla della speranza e della volontà che ogni individuo ha di cercare se stesso, di riconoscersi, di lottare, di sbagliare e di ricominciare.
Molto particolare ed interessante il videoclip, prodotto e realizzato da Altri Luoghi Comuni. E’ stato girato sui colli di Castellania Coppi (AL), e a prima vista può sembrare molto semplice nella sceneggiatura, ma presenta una particolarità, come spiega lo stesso Lorenzo Palmeri: “Tecnicamente abbiamo un unico punto di vista e un piano sequenza ininterrotto, simile a quello del cielo, che sembra immobile e, invece, non è mai lo stesso. La sorpresa arriva grazie alla tecnica del “rotoscoping”: l’immagine viene scomposta e il risultato è un gioco di contrasto tra la semplicità della ripresa (una sorta di selfie realizzato con il cellulare) e la complessità della grafica, che rimarca il concetto espresso nel brano: “Ci sono strade che non riusciamo neanche ad immaginare”.
Credits
“4 (CREDITI COSMICI DANCE FLOOR)”, è disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download.
Potete seguire Lorenzo Palmeri su Facebook, Instagram, sul sito ufficiale e sul canale YouTube.