Salone Nautico di Genova 2023: lunghe code, automobilisti arrabbiati e multe per il clacson

Salone Nautico di Genova 2023: Traffico congestionato per ore, lunghe code, automobilisti arrabbiati e multe per uso improprio del clacson

Il Salone Nautico di Genova, una delle manifestazioni più attese dell’anno nel mondo della nautica, nella sua prima giornata, ha già attirato migliaia di appassionati, professionisti e curiosi. Tuttavia, con l’entusiasmo e l’affluenza crescente, sorgono le consuete sfide significative per la città di Genova, tra cui lunghe code, automobilisti arrabbiati e persino multe per l’uso sconsiderato del clacson.

Il Salone Nautico di Genova è un appuntamento annuale di rilievo per gli amanti del mare, gli operatori del settore e i semplici curiosi. L’evento vede la partecipazione di numerose aziende, espositori e appassionati provenienti da tutto il mondo. Le ultime innovazioni in campo nautico, imbarcazioni spettacolari e servizi legati al mondo del mare hanno attirato una folla eclettica.

Però, il grande successo del Salone Nautico ha il solito rovescio della medaglia: un aumento del traffico stradale che riguarda non solo i dintorni del sito espositivo, ma anche tutta Genova e le vie d’accesso alla città.

Ieri mattina, le vie principali di accesso alla zona fieristica sono diventate teatro di lunghe code di automobili e tempi di percorrenza notevolmente allungati. Automobilisti e pendolari hanno trovato difficile muoversi in città, e molte persone hanno lamentato disagi dovuti al traffico congestionato.

La Rabbia degli Automobilisti

Gli automobilisti, frustrati dalla situazione del traffico, hanno manifestato la loro rabbia. La tensione era palpabile tra coloro che cercavano di raggiungere il Salone, ma più di tutti, ad essere seriamente arrabbiati erano i pendolari, i corrieri e tutti coloro che a Genova ci vivono e ci lavorano.

La città, di per sè, ha un problema cronico con il traffico che puntualmente è congestionato dai lavori in corso, dagli incidenti e talvolta dalla presenza di cinghiali. Ma quando arrivano i giorni del Salone Nautico, il problema si intensifica in maniera esponenziale e raggiungere la città di Genova diventa una mission impossible già dall’autostrada dove le code sono inesorabilmente chilometriche.

L’uso frequente del clacson, segno di impazienza e frustrazione, ha reso l’atmosfera ancor più tesa.

Multe per il Clacson: l’Episodio Discusso

Di fronte a queste sfide, l’organizzazione del Salone Nautico di Genova ha cercato di implementare alcune contromisure per gestire il traffico. Sono stati potenziati i servizi di trasporto pubblico e sono state create aree di parcheggio supplementari, o meglio, alternative, come la chiusura in entrambe le direzioni, di corso Marconi, per tutta la durata del Salone. Una soluzione che il Comune considera anche per il futuro, in vista dell’apertura nel 2024 del Waterfront, ma che non è per niente piaciuta agli automobilisti, poichè il traffico, deviato su vie parallele, è risultato ancora più congestionato.

Un episodio particolarmente discusso è stato quello di un automobilista multato per aver suonato il clacson in modo eccessivo. La signora al volante, esasperata per l’attesa, si è unita al coro di clacson che imperava sul quartiere La Foce e dopo essere stata identificata dai vigili, ha ricevuto una multa per “uso improprio del clacson”.

La Sfida della Crescita Sostenibile

Il successo del Salone Nautico di Genova 2023 è indiscutibile, ma le lunghe code e la rabbia degli automobilisti sono questioni che richiedono attenzione. Questo evento è solo il capro espiatorio di una situazione cronica del capoluogo ligure e che solleva la questione della crescita sostenibile delle manifestazioni di questo tipo e della necessità di pianificare adeguatamente infrastrutture e servizi per evitare disagi simili in futuro.

La sfida è ardua e per risolvere il problema del traffico bisognerebbe rivoltare come un calzino la città della Lanterna, ma così facendo, non sarebbe più “Genova per noi“, con quella faccia un pò così, quell’espressione un pò così, che comunque tanto amiamo e che stravolgendola, sarebbe solo più godibile per i cinghiali.

Necessita buon senso, ribadisco, buon senso, da chi governa, da chi la frequenta e, magari, da chi in questi giorni “bollenti”, è preposto a dirigere il traffico.

leggi anche:

Posti barca già sold out al Salone Nautico di Genova

Ocean Live Park Genova: la tappa finale di The Ocean Race

Ambiente e sostenibilità: l’Acquario di Genova supporta The Ocean Race

The Ocean Race e sostenibilità: il futuro al Salone Nautico

Fin che la barca va… tu puoi sognare!

Salone Nautico di Genova: “sulla scia del futuro”

Motoscafo elettrico: dalla Svezia alla Finlandia in un giorno

Nautica: a Stoccolma aliscafo elettrico per ridurre del 95% le emissioni

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.