‘Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) ha accolto oggi con favore la decisione dell’ONU di designare il 30 maggio come Giornata internazionale della patata, un’opportunità per aumentare la consapevolezza su un raccolto regolarmente consumato da miliardi di persone e di importanza globale per la sicurezza alimentare e la nutrizione.
La celebrazione annuale è stata sostenuta dal Perù, che ha presentato una proposta per l’adozione all’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla base di una risoluzione della conferenza della FAO del 7 luglio 2023. L’impulso per la Giornata, che si basa sull’Anno internazionale della patata celebrato nel 2008, nasce dalla necessità di sottolineare il ruolo significativo della patata nell’affrontare le principali questioni globali, come l’insicurezza alimentare, la povertà e le minacce ambientali.
“Questa Giornata Internazionale farà luce sul valore significativo della patata: nutrizionale, economico, ambientale e culturale. Evidenzierà inoltre il contributo della patata alla sicurezza alimentare globale, alla riduzione della povertà e al sostentamento di milioni di persone, sottolineando al contempo il ruolo chiave delle conoscenze e delle pratiche delle popolazioni indigene“, ha affermato il Vice Direttore Generale della FAO Beth Bechdol.
La Giornata “ci permetterà di attirare l’attenzione sull’importanza di questa coltura ancestrale nel sostenere gli sforzi per ridurre la fame, la malnutrizione e la povertà; nonché a incoraggiare lo sviluppo agricolo, la sicurezza alimentare, la conservazione della biodiversità e le funzioni dell’ecosistema”, ha dichiarato oggi all’Assemblea Generale Víctor García Toma, Rappresentante Permanente del Perù presso le Nazioni Unite.
Un raccolto, molto potenziale
Alimento millenario originario della regione andina sudamericana, arrivato in Europa nel XVI secolo e poi diffuso in tutto il mondo, la patata è molto più di una fonte di nutrimento.
Le patate sono una componente importante delle strategie per fornire cibo accessibile e nutriente e migliorare i mezzi di sussistenza nelle aree rurali e in altre aree dove le risorse naturali, in particolare i terreni coltivabili e l’acqua, sono limitate e gli input costosi. La versatilità del raccolto e la capacità di crescere in una varietà di condizioni lo rendono una scelta vantaggiosa.
Le patate sono anche una coltura rispettosa del clima poiché producono bassi livelli di emissioni di gas serra rispetto ad altre colture.
Negli ultimi dieci anni, la produzione globale di patate è aumentata del 10%, determinando una crescita dell’occupazione e del reddito, ma c’è ancora molto lavoro da fare per sfruttare l’intero potenziale del raccolto nel tentativo di porre fine alla fame e alla malnutrizione a livello globale.
Inoltre, esiste un ampio spettro di diversità tra le patate, con oltre 5.000 varietà migliorate e varietà/razze locali degli agricoltori, molte delle quali sono uniche per la loro posizione originaria in America Latina. I 150 parenti selvatici della patata coltivata mostrano un’ampia variazione genetica con una serie di tratti, tra cui la capacità di adattarsi a diversi ambienti di produzione, resistenza a parassiti e malattie e diverse caratteristiche del tubero. Sono un deposito di tratti ereditari per il continuo miglioramento genetico della coltura per rispondere alle condizioni ambientali in continua evoluzione, ai nuovi biotipi di parassiti e malattie e alle preferenze dei consumatori.
Il lavoro della FAO: sfide e azioni concrete
La produzione di patate deve affrontare numerose minacce e sfide, in particolare parassiti e malattie, come la virulenta peronospora e le sue varie forme, nonché l’avvizzimento batterico, la gamba nera, la dorifora della patata, la peronospora minore, i nematodi cistici e numerosi altri. La tanto desiderata maggiore coltivazione e consumo di patate, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, sono anche ostacolati da punti deboli lungo la catena del valore del raccolto, che vanno dalla scarsa disponibilità di sementi di qualità e pratiche agricole non ottimali, attraverso strutture di stoccaggio e lavorazione inadeguate fino ad un accesso limitato ai mercati. .
La FAO è impegnata a sostenere i suoi membri nella costruzione di catene del valore per la patata resilienti e specifiche al contesto. L’osservanza della Giornata internazionale della patata sarà pienamente in linea con il Quadro strategico 2022-2031 della FAO , che mira a sostenere l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile attraverso la trasformazione verso sistemi agroalimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili per una migliore produzione e una migliore nutrizione. , un ambiente migliore e una vita migliore, senza lasciare indietro nessuno.
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