Squillo di trombe e rulli di tamburi: finalmente è uscito “Palloncino d’elio”, il nuovo straordinario e azzeccatissimo singolo de Le Tendenze, il duo milanese che ogni volta stupisce, rapisce e sorprende per originalità e pathos.
Una canzone nata, come sottolinea la stessa band “in sala prove ed è cresciuta con voi nei concerti in strada a Milano, Sanremo e Bologna. Ci ha aiutato a liberarci dalla depressione, e contiene una dedica alle persone speciali che non sono più qui con noi”.
Le Tendenze
Mi ero occupato per l’ultima volta dei fratelli Daniele e Francesco Saibene, nel marzo del 2022, in occasione del singolo “Solo Chiacchiere (bla bla bla)”. Poi, per quasi un anno più nulla.
Un momento di pausa, di riflessione, forse di crisi: spariti dai radar. Con grande dispiacere, devo dire.
Pausa di riflessione che si traduce (per fortuna), come spesso accade, con il ritorno sulla scena, ma con una scelta “indie” (nel senso più letterale, “Indipendente”, del termine): autoproduzione, autopromozione, e soprattutto “suonare, suonare”.
Scelta che li porta a suonare in giro, in piazza, da perfetti artisti di strada, tra Milano, Bologna, Sanremo: tendenzialmente “là dove c’è musica”.
Torna così l’entusiasmo, l’ispirazione, la voglia di fare musica, che li porta a partecipare al Lavagna Busking Contest la scorsa estate, dove si sono classificati secondi (su 106 partecipanti), e dove vincono il premio della giuria. Questo, oltre a garantire la partecipazione il prossimo anno, ha permesso a Daniele e Francesco di partecipare al Ferrara Busker Festival, il Festival più antico e grande del mondo dedicato alla musica e alle arti di strada. Nello stesso periodo esce anche il singolo “Arco della pace”.
A Sanremo, durante il Festival, c’ero anch’io, tra il numeroso pubblico, a godermi il loro show, con la mente piena di ricordi: quel gelido pomeriggio del marzo 2021, al Parco Vittorio Formantano di Milano, dove fui testimone di un “assaggio”, quasi privato, della loro anima indie (ed acustica).
Palloncino d’elio
Ua canzone “Le Tendenze doc”, per loro stessa ammissione “nata in sala prove e cresciuta con voi nei concerti in strada”, che restituisce un Daniele e un Francesco in splendida forma.
Corposa musica pop, funkeggiante, con delicate venature reggae, come da miglior tradizione, che si ascolta e si riascolta tutta d’un fiato.
Come da migliore abitudine, Le Tendenze giocano sapientemente con le parole, regalandoci stavolta una (quasi) lezione di chimica, dove il “Palloncino d’elio” diventa un modo per liberarsi dalle emozioni negative attraverso la musica.
Bentornati ragazzi. Volate in alto.
…esplodo come il sodio, in acqua corrodo come l’acido solforico la carne, brucio fiamme bianche di magnesio. Io sono l’antidoto di tutto il mio veleno, ma come uno scemo mi sono perso…
Finita la canzone, il player chissà perché si posiziona su una certa canzone, di un certo “cantante” anche lui milanese, che a un certo punto recita “…Eravamo da me, abbiamo messo i Police. Era bello finché ha bussato la police…”.
Ripenso immediatamente al concerto in corso Matteotti, a Sanremo, e realizzo che quella certa canzone è stata proposta in pompa magna, più o meno allo stesso indirizzo, in un certo teatro, però.
E allora mi rendo conto del perché la musica italiana stia andando a donne di facili costumi.
Pe fortuna c’è ancora chi ha tendenze (musicali) diverse.
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