Shingo Sato, il modellista giapponese arriva in Salento

Nel corso degli anni il concetto di creatività si è modificato sempre di più. Se un tempo veniva considerata una caratteristica di pochi individui, oggi è diventata una dote che rende esclusivo ogni essere umano, seppur in misure differenti.
“Per vivere una vita creativa, dobbiamo perdere la nostra paura di essere in errore”, affermava Joseph Chilton Pear, noto scrittore americano.
Tra i creativi più famosi al mondo c’è lui, Shingo Sato, il noto artista giapponese che il 22 e 23 ottobre arriverà, con la sua particolare tecnica, a Minervino di Lecce.

Il maestro dei tagli artistici

Shingo Sato è un designer giapponese ed esperto conoscitore delle tecniche di sartoria e modellistica. Ha ideato la “TR Pattern Cutting”, di cui la sigla è l’acronimo di “Trasformational Reconstruction”.

Si tratta di una tecnica che consiste nella destrutturazione e ricostruzione dei capi. La sua caratteristica è proprio quella di ricreare figure geometriche, drappeggi e volumi 3D che si basano sulla tecnica giapponese degli origami.

Intervista con Shingo Sato

Ma avviciniamoci ancor di più alla magia della creatività e scopriamo insieme il mondo di Shingo con una breve intervista.

Quando è nata la sua passione per il design?

La mia passione per il design è nata 30 anni fa quando ho partecipato per la prima volta ad una collezione a Milano.

Cosa rappresenta, per lei, la sua arte?

La mia arte rappresenta la creatività intuitiva, la libertà dal sistema modellistico convenzionale. Penso, quindi, che è possibile creare la moda in modo scultorio e tridimensionale.

Come è nata la TR? E’ bastata la passione per arrivare alla nascita di questa tecnica?

La TR, ovvero l’acronimo di Trasformazione e Ricostruzione è nata dalla passione per la moda parigina. A questo ho affiancato tutta la mia curiosità e moltissimi esperimenti.

Molti artisti non si etichettano mai con la loro vera e propria professione, ma si definiscono dei creativi. Lei, che parola userebbe per definirsi e quanto influisce la moda nei suoi progetti?

Piuttosto che un designer mi definisco un architetto. Sono una persona contro tendenza che non segue affatto la moda attuale.

Quando il Salento incontra i creativi

Il 22 e 23 ottobre Minervino di Lecce avrà l’onore di ospitare Shingo Sato e la sua creatività. Il designer terrà un corso di modellistica avanzato in cui farà scoprire le sue tecniche, la sua passione e la sua arte.

“Il sindaco Ettore Caroppo mi ha dato la possibilità di portare la creatività in Salento per queste due intere giornate. Lo scopo di questo magnifico progetto è quello di stimolare tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo e soprattutto far conoscere ai giovani la bellezza dell’arte e dar loro la possibilità di lavorare sul proprio futuro“, ha dichiarato Gianna Internò, Fashion designer, modellista e organizzatrice dell’evento.


 locandina
Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.