L’acqua è vita, l’acqua è cibo: il tema 2023 della Fao

L’importanza dell’acqua come fonte di vita, affrontare la siccità attuale e lo slogan della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2023:”L’acqua è vita, l’acqua è cibo”.

L’acqua è uno dei doni più preziosi che la natura ci offre. È una fonte essenziale di vita, una risorsa indispensabile per la sopravvivenza di ogni forma di vita sulla Terra. Questo liquido trasparente, apparentemente comune, svolge un ruolo cruciale in ogni aspetto della nostra esistenza, dall’igiene personale all’agricoltura, dalla produzione di energia alla conservazione dell’ecosistema. Tuttavia, oggi ci troviamo ad affrontare una sfida significativa: la siccità.

L’aumento delle temperature sta determinando le scorte idriche del Pianeta e la siccità comincia ad essere un problema serio anche nel mondo occidentale e nei Paesi industrializzati. Lo scorso anno la siccità aveva colto tutti impreparati perché, di fronte al deficit di riserve idriche invernali, c’era sempre stata la speranza che l’acqua arrivasse in primavera.

E l’acqua è arrivata, tutta in una volta causando un disastro ambientale di epocale memoria.

Il disastro idriologico causato dalle bombe d’acqua dei temporali di maggio scorso nelle Marche e in Romagna, sono la prova di quanto sia fragile ormai l’equilibrio del pianeta.

L’Acqua: Fonte Primaria di Vita

L’acqua è spesso definita come il “liquido della vita,” ed è una definizione del tutto appropriata. Senza di essa, non esisterebbe la vita sulla Terra come la conosciamo. Il nostro pianeta è un luogo unico nell’universo in quanto ospita una quantità significativa di acqua in forma liquida, essenziale per sostenere gli organismi viventi.

Il nostro corpo è composto per circa il 60-70% di acqua, a seconda dell’età e della composizione corporea. L’acqua è coinvolta in quasi tutte le reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo, contribuendo alla digestione, al trasporto di sostanze nutritive, alla regolazione della temperatura corporea e alla rimozione dei rifiuti metabolici. Senza una costante fonte di acqua, il nostro corpo non può sopravvivere.

Inoltre, l’acqua è essenziale per la crescita e la produzione di cibo. L’agricoltura, il settore che fornisce gran parte del nostro cibo, dipende pesantemente dall’acqua per irrigare i campi, per la crescita delle colture e per l’allevamento del bestiame. Senza acqua, non potremmo coltivare i raccolti necessari per sfamare la popolazione mondiale in rapida crescita.

La Siccità Attuale: Una Minaccia Globale

Purtroppo, negli ultimi anni, la siccità è diventata un problema sempre più pressante in molte parti del mondo con effetti devastanti sull’ambiente, sull’agricoltura, sull’approvvigionamento idrico e sulla salute umana.

Le conseguenze della siccità sono visibili ovunque, dalla diminuzione dei livelli degli invasi e dei fiumi alla diminuzione della produzione agricola. Le aree rurali sono particolarmente colpite, poiché dipendono in modo significativo dall’agricoltura per il loro sostentamento. Quando le colture non ricevono abbastanza acqua, i raccolti muoiono, causando carestie e aumentando i prezzi degli alimenti. Questo porta inevitabilmente a una maggiore insicurezza alimentare e a una crescente pressione sulla popolazione.

Ma la siccità non colpisce solo le zone rurali. Anche le città subiscono le gravi conseguenze della mancanza d’acqua. Il fabbisogno di acqua per le attività quotidiane come bere, cucinare, lavarsi e scaricare i rifiuti è enorme. La siccità può portare a restrizioni sull’uso dell’acqua e a razionamenti.

Inoltre, la siccità ha un impatto diretto sulla salute umana. La mancanza d’acqua può portare a una minore igiene personale e a un aumento delle malattie trasmesse dall’acqua. L’acqua insalubre è una delle principali cause di malattie e morti evitabili in tante parti del mondo.

L’Acqua è Vita, L’Acqua è Cibo: il tema della Gionata Mondiale dell’Alimentazione 2023

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione, ideata dalla FAO, è un’occasione annuale per riflettere sull’importanza del cibo nella nostra vita e per affrontare le sfide globali legate alla fame, alla malnutrizione e alla sicurezza alimentare. Il tema di quest’anno, “L’Acqua è Vita, L’Acqua è Cibo,” sottolinea l’interconnessione tra l’acqua, il cibo e la vita stessa.

Come già accennato, l’acqua è una componente fondamentale della produzione alimentare. Le colture agricole richiedono acqua per crescere e prosperare. Senza un approvvigionamento sufficiente di acqua, non sarebbe possibile coltivare le quantità necessarie di cibo per nutrire la popolazione mondiale in continua crescita. In effetti, l’agricoltura è responsabile di una parte significativa del consumo di acqua dolce a livello globale.

Ma l’acqua è anche direttamente legata alla qualità e alla sicurezza del nostro cibo. L’igiene dell’acqua è essenziale per prevenire la contaminazione dei raccolti e dei prodotti alimentari.

Inoltre, l’acqua è necessaria per la trasformazione dei cibi, dalla preparazione alla cottura. Senza un approvvigionamento affidabile di acqua, la catena di produzione alimentare può essere interrotta, causando ritardi nella distribuzione e nella disponibilità dei prodotti alimentari.

Affrontare la Siccità e Salvaguardare l’Acqua come Bene Comune

Davanti alla crescente minaccia della siccità, è fondamentale adottare misure significative per preservare e gestire in modo sostenibile le risorse idriche. Ecco alcune azioni chiave che possiamo intraprendere:

Conservazione dell’acqua: Adottare pratiche di conservazione dell’acqua a livello domestico, agricolo e industriale può contribuire a ridurre il consumo e a prevenire sprechi.

Rigenerazione dei suoli: La pratica di migliorare la salute dei suoli può aumentare la capacità di assorbimento dell’acqua e la sua disponibilità per le piante.

Investimenti in tecnologie sostenibili: La ricerca e lo sviluppo di tecnologie efficienti per l’uso dell’acqua possono aiutare a massimizzare il suo utilizzo nelle attività agricole e industriali.

Sensibilizzazione e educazione: Informare il pubblico sull’importanza dell’acqua e promuovere l’uso responsabile e consapevole dell’acqua sono passi essenziali per affrontare la crisi idrica.

Collaborazione internazionale: La gestione delle risorse idriche spesso attraversa le frontiere nazionali. La cooperazione internazionale è cruciale per affrontare le sfide legate all’acqua in modo efficace.

Dialogo sull’acqua: gli incontri FAO a Roma

Di tutto questo si sta parlando in questi giorni a Roma, dove l”Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha aperto una serie di incontri chiave volti a trovare sinergie e soluzioni al ruolo fondamentale dell’acqua in relazione al suolo, al territorio, al cambiamento climatico, alla biodiversità e all’agricoltura, e anche a presentare contributi pratici per migliorare utilizzo delle nostre limitate risorse di acqua dolce.

Dobbiamo smettere di dare l’acqua per scontata“, ha affermato il Direttore Generale della FAO QU Dongyu aprendo i due giorni del Dialogo sull’acqua di Roma, il secondo di questo tipo e l’ultimo di una serie di eventi e impegni della FAO legati all’acqua. Poiché l’agricoltura rappresenta oltre il 70% dei prelievi di acqua dolce del pianeta, “aumentando l’efficienza, riducendo gli impatti negativi e riutilizzando le acque reflue, l’agricoltura detiene le soluzioni alla crisi idrica globale, nonché la chiave per raggiungere la sicurezza idrica e alimentare globale“, ha detto Qu.

Il Direttore Generale della FAO ha sottolineato ulteriormente la necessità di un approccio delle 4R basato sui principi di Ridurre, Riutilizzare, Riciclare e Sostituire, per affrontare in modo efficace le gravi sfide idriche, dovute principalmente ai disastri naturali legati all’acqua che hanno comportato costi economici diretti superiori a USD. 200 miliardi solo nel 2021.

Water Journey

Il dialogo fa parte di ciò che la FAO definisce Water Journey, un focus sulla gestione integrata delle risorse idriche per la sicurezza agricola e alimentare. A partire dal primo Dialogo sull’acqua di Roma dello scorso anno , le tappe fondamentali includono il seminario regionale africano sulle tabelle di marcia nazionali per l’acqua ospitato dallo Zimbabwe, il secondo forum internazionale WASAG e il Praia Call for Action , la designazione dell’acqua come tema della conferenza della FAO lo scorso luglio , del prossimo biennio e della Giornata mondiale dell’alimentazione di quest’anno, il 16 ottobre . Contiene inoltre otto impegni della FAO nei confronti dell’Agenda globale d’azione sull’acqua adottata durante la Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua del 2023 per raggiungere gli obiettivi relativi all’acqua delineati nell’Agenda 2030 e negli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

Tra i partecipanti di alto livello al Dialogo di quest’anno figurano Sulton Rakhimzoda, inviato speciale del Presidente della Repubblica del Tagikistan per l’acqua e il clima, Mohamed Abdel Vetah, Alto commissario dell’Organizzazione per lo sviluppo del bacino fluviale del Senegal (OMVS), Meike van Ginneken, inviato per l’acqua del il Regno dei Paesi Bassi e Astrid Schomacker, Direttore Green Diplomacy & Multilateralism presso la Commissione Europea.

Supporto pratico della FAO

Il sostegno pratico della FAO ai paesi comprende: soluzioni tecniche sulla raccolta e lo stoccaggio dell’acqua piovana, sullo stoccaggio e sul recupero delle falde acquifere, sulle risorse idriche non convenzionali per l’agricoltura, sui sistemi di irrigazione e sui passaggi per i pesci.

L’Organizzazione collabora inoltre con i paesi per mappare le esigenze e il potenziale di irrigazione a sostegno delle decisioni di pianificazione, investimento e finanziamento. Inoltre, supporta i paesi con dati e informazioni, attraverso piattaforme come WaPOR (Water Productivity Open Access of Remotely Derived Data Data) della FAO – il cui ambito geografico è stato appena ampliato per coprire l’intero globo – e il Global Framework on Water Scarcity in Agricoltura (WASAG).

Per consolidare informazioni e approfondimenti, la FAO sta anche lavorando a una valutazione globale sull’impatto delle inondazioni sull’agricoltura e sulle aree rurali. Nel sostenere i paesi per accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030, la FAO sta fornendo assistenza finanziaria e tecnica per sviluppare tabelle di marcia nazionali per l’acqua per contribuire a garantire una gestione sostenibile dell’acqua.

Scambi di suolo e acqua

Il dialogo comprende otto sessioni tecniche e una relazione congiunta e una cerimonia di chiusura con il ” Simposio globale su suolo e acqua” che si terrà contemporaneamente, consentendo lo scambio tecnico tra i partecipanti ai due eventi.

“Noi – la comunità globale – dobbiamo sfruttare ogni opportunità per realizzare un futuro resiliente, sostenibile, sicuro per l’acqua e per il cibo”, ha affermato il Direttore Generale della FAO.

In termini pratici, il Rome Water Dialogue di quest’anno vedrà anche l’espansione del database WaPOR , il portale della FAO per monitorare la produttività dell’acqua attraverso l’accesso aperto ai dati derivati ​​telerilevati, che attualmente sono disponibili solo in alcune regioni, e diventerà globale. La nuova versione 3.0 fornisce una copertura globale con una risoluzione di 300 m e l’uso di dati ed elaborazione migliorati.

Il portale WaPOR, con il supporto del Regno dei Paesi Bassi, fornisce agli utenti dati quasi in tempo reale (ogni 10 giorni) dal 2017. I dati sulla produttività dell’acqua e altre variabili correlate si prestano a una varietà di usi come consigli sulla pianificazione dell’irrigazione per gli agricoltori, monitoraggio e miglioramento della produzione agricola, contabilità idrica, valutazione delle prestazioni di irrigazione, monitoraggio della siccità e assistenza per la transumanza, tra gli altri.

Rischi per la qualità dell’acqua

Nel corso della seconda e ultima giornata del Rome Water Dialogue verrà lanciata anche la pubblicazione da parte della FAO e dell’International Water Management Institute (IWMI) di un rapporto che esamina “La qualità dell’acqua in agricoltura: rischi e mitigazione del rischio” . Offre approfondimenti volti ad affrontare i rischi legati alla qualità dell’acqua in un momento in cui un volume significativo di acqua, utilizzata sia a livello domestico che in agricoltura, rimane non trattata, favorendo potenziali rischi per la salute, in particolare nelle regioni con infrastrutture sanitarie limitate.

Fatti e cifre principali

Attualmente 2,4 miliardi di persone vivono in paesi con stress idrico elevato e circa il 10% della popolazione mondiale vive in paesi con stress idrico elevato e critico. Questi impatti colpiscono in modo sproporzionato le donne e le ragazze, rendendo l’acqua una questione di equità.

Si prevede che la domanda globale di acqua per l’agricoltura aumenterà del 35% entro il 2050.

Oltre l’80% delle acque reflue viene rilasciato nell’ambiente senza essere trattato o riutilizzato.

Limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius, rispetto a 2 gradi Celsius, andrà a beneficio delle risorse idriche e ridurrà lo stress idrico indotto dai cambiamenti climatici.

Quasi 1 miliardo di tonnellate di cibo – il 17% di tutto il cibo a disposizione dei consumatori in tutto il mondo – viene buttato via ogni anno, con conseguente spreco di risorse preziose, come l’acqua, utilizzata per produrlo.

Il 95% del nostro cibo viene prodotto sulla terra e tutto inizia dal suolo e dall’acqua.

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