Tutti amiamo Jennifer Lawrence – I migliori film con questa splendida attrice

Tra le tante stelle della luminosa galassia di Hollywood, Jennifer Lawrence è senza dubbio una delle attrici più famose e amate nell’industria cinematografica mondiale.

La sua presenza indimenticabile sullo schermo, il suo talento al tempo stesso grezzo e raffinato, insieme al carisma magnetico e la genuinità spontaneità delle sue interpretazioni hanno conquistato il pubblico proiettandola velocemente verso la celebrità, nonostante le sfide che ha incontrato lungo il cammino nella sua costante evoluzione come artista.

Nel breve arco della sua carriera, Jennifer Lawrence ha costruito un curriculum straordinario, notevole per gamma e differenziazione del successo di molti film a cui ha partecipato, arrivando a ben quattro nomination agli Oscar in soli quindici anni di cinema.

Oltre al suo successo professionale, il pubblico ama anche il suo spirito vivace, umoristico e un irriverente che emerge nelle interviste, una qualità che funge da perfetto contrappunto all’ossessione per la celebrità dei nostri tempi.

Nonostante sia una delle star più glamour del pianeta, questa giovane ragazza del Kentucky ha dimostrato di non avere paura di prendere parte a progetti più personali e significativi, che la vedono esplorare nuove sfide e opportunità come attrice.

Ma quale dei suoi film rappresentano al meglio il percorso di Jennifer Lawrence nella sua breve ma sfolgorante ascesa come diva del cinema?

Guardiamone assieme qualcuno che io ritengo come i più esemplificativi del suo talento, avventure dal genere e lo spirito molto differente, ma tutte unite dal carisma a cinque stelle di questa irresistibile attrice.

Causeway (2022)

Causeway 2022 Jennifer Lawrence film

Iniziamo con un film relativamente recente e molto apprezzato dalla critica, sebbene ignorato (se non sconosciuto) al grande pubblico, dove possiamo ammirare un lato insolito del talento di Jennifer Lawrence.

L’attrice interpreta la giovane Lynsey, soldato e tecnico ufficiale degli Stati Uniti che torna a casa dopo un attacco al convoglio dove stava viaggiando.

Con un grave trauma alla testa, la ragazza deve ricominciare da zero dimenticando il mondo che conosceva prima, adattandosi a lavorare umilmente pulendo piscine.

La madre Gloria non sembra aiutarla granché’, essendo sempre stata una figura sfuggente che va e viene nella sua vita a suo piacimento, senza mai darle nessun tipo di affidamento.

Lynsey ha anche un fratello minore, Justin, drogato cronico che da anni i trova in carcere, senza che lei sia mai andata a fargli visita.

Fortunatamente conosce il meccanico James Aucoin, con cui inizia a passare sempre piu’ tempo assieme, conoscendo il suo triste passato di unico sopravvissuto a un incidente d’auto dove e’ morta la sua bambina.

Queste due anime ferite si consolano mentre Lynsey impara a convivere con la sua condizione, finche’ inaspettatamente non decide di voler tornare a combattere in Afghanistan.

Un ottimo esordio per la regista Lila Neugebauer, che sceglie di evitare scene melodrammatiche per parlarci del comune quotidiano di un soldato menomato in guerra.

Jennifer Lawrence abbandona il fascino esplosivo da sexy star e si tuffa a capofitto in una potente interpretazione fatta di silenzi e defilata modestia, perfettamente in compagnia del solido personaggio di Brian Tyree Henry.

Una tranquilla serata in compagnia di amici, capaci di rimettersi in piedi senza piangersi addosso nonostante la sfortuna, per un racconto di rivalsa nella normale indifferenza di un paese che fa presto a idolatrare i suoi eroi e ancora piu’ in fretta a dimenticarli e abbandonarli.

Don’t Look Up (2021)

Don't Look Up 2021 Jennifer Lawrence film

Per tutti gli amanti (oppure no) del confusionario (a dir poco) Armageddon di Michael Bay, ecco un altro film dove Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence cercano di salvare il mondo dall’impatto di un devastante meteorite.

La coppia di star interpretano la dottoranda Kate Dibiasky e il professore Randall Mindy, due scienziati che cercano di avvertire la Casa Bianca in tempo del disastro.

Paradossalmente, la signora Presidente Janie Orlean e il suo stupido figlio Jason, a capo del Gabinetto (i sublimi Meryl Streep e Jonah Hill) li ostracizzano in ogni modo, nascondendo la notizia per non deprimere il popolo americano.

Ovviamente, non passa molto tempo prima che il fatto diventi noto a tutti, mentre i media aizzano la paura soffiando sul fuoco con notizie catastrofiche e ogni tipo di speculatore dell’industria o dell’esercito cerca di specularci sopra.

Il conto alla rovescia e’ gia’ iniziato e si potrebbe fare qualcosa per evitare l’apocalisse, ma ogni tentativo organizzato dalla NASA viene ancora sabotato dalla Presidente, che invece intende favorire il folle piano dell’imprenditore Peter Isherwell, il quale propone di frantumare la cometa anziche’ distruggerla, per raccogliere e sfruttare i suoi preziosi minerali.

Adam McKay dirige una demenziale apocalisse che funziona a intermittenza, sicuramente facendo una parodia efficace dell’opportunismo politico anche di fronte all’estinzione umana; ma non sempre con i tempi o le battute migliori per una commedia.

Quello che funziona senza eccezioni e’ invece lo strepitoso cast, con un DiCaprio sempre sul pezzo e la povera Jennifer Lawrence bullizzata per tutto il film da un esilarante Jonah Hill, cosi’ idiota che non ci si crede neppure a guardarlo.

Ripeto ancora, siamo lontani dalla perfezione o anche solo dal McKay migliore di Anchorman o The Big Short, ma e’ sicuramente mille volte meglio della cafonata di Armageddon con i suoi improponibili astronauti trivellatori.

Red Sparrow (2018)

Red Sparrow 2018 Jennifer Lawrence film

Ancora una volta, cambiamo decisamente genere con un film di spionaggio dove Jennifer Lawrence interpreta una nuova versione della celebre Nikita di Luc Besson.

Tutto comincia con la giovane Dominika Egorova, affascinante ballerina del Bolshoi di Mosca, la cui carriera finisce all’improvviso quando si ferisce gravemente a una gamba.

Per garantire la sopravvivenza della madre malata, accetta la proposta dello zio Vanya Egorov, influente funzionario dei servizi segreti, entrando a far parte delle Sparrow, un’élite di spie infiltrate in tutti gli angoli del mondo.

L’addestramento la trasforma sia fisicamente che psicologicamente, intrappolandola in un mondo dove viene incoraggiata a utilizzare la propria bellezza e sensualità come armi per manipolare il nemico.

Ma prima di diventare una Sparrow a tutti gli effetti, dovrà superare un test cruciale: avvicinare e sedurre l’agente della CIA Nate Nash, per smascherare una talpa nei ranghi russi con cui e’ in contatto.

Nonostante annusi subito la trappola, Nash si innamora della ragazza tra le ombre di Budapest, ostile e pericolosa arena di spionaggio internazionale, dove si consumera’ un pericoloso gioco di doppio e triplo tradimento.

Jennifer Lawrence torna sotto la regia di Francis Lawrence (prima che lo chiediate, non sono parenti) per cui aveva interpretato la celebre Katniss Everdeen della saga di Hunger Games, di cui non sono mai stato un grande fan e percio’ lascero’ fuori dalla lista.

In questo caso l’attrice fa coppia con l’ottimo Joel Edgerton per una spirale di inganni che, okay forse e’ poco credibile, ma ripropone il classico fascino alla James Bond con un tocco femminile, come la direttrice delle Sparrow che e’ la splendida Charlotte Rampling.

Un ottimo thriller psicologico, fortunatamente più fatto di dialoghi che sparatorie e combattimenti, che ebbe un ottimo successo anche ai botteghini incassando oltre 150 milioni di dollari in tutto il mondo.

Madre! (2017)

Mother 2017 movie

Riguardo il prossimo film, onestamente non ricordo di aver mai visto una storia con una simile escalation di follia come quella che vive il personaggio di Jennifer Lawrence.

Questa favola assurda comincia con una coppia che vive in una piccola e tranquilla casa nel mezzo di una pianura verde ai margini di una foresta.

Lui è un famoso romanziere che purtroppo ha perso l’ispirazione da troppo tempo, mentre la sua donna cerca di stargli vicino mentre assieme ricostruiscono la casa che un terribile incendio ha devastato tempo prima.

Una notte, però, dal bosco vicino arriva un uomo che chiede la loro ospitalità, raggiunto poi dalla moglie e i figli che si comportano in modo folle, con la tensione che sale finche’ uno dei fratelli muore nel corso di un litigio insensato.

Circa un anno dopo, l’uomo è al culmine della felicità, mentre il suo nuovo libro è pronto e sua moglie sta per dare alla luce un figlio, concepito proprio in quella notte di morte e follia.

Come quella notte, innumerevoli ospiti invadono la casa per festeggiare la nuova opera dello scrittore, e ancora una volta, la follia cresce in modo esponenziale, portando alla distruzione totale e a una successiva rinascita che nessuno avrebbe potuto prevedere.

Darren Aronofsky si cimenta con una regia meravigliosamente complessa di una storia semplice, sviluppando un dramma fantasy dai momenti horror esplorando temi universali come il fanatismo e idolatria.

Il montaggio selvaggio mantiene lo spettatore incollato allo schermo, esaltando una magnifica Jennifer Lawrence che ruba la scena al distaccato e quasi mefistofelico Javier Bardem; assieme ai grandiosi ospiti sgraditi Ed Harris e Michelle Pfeiffer, mai cosi perfidi come in questo film.

Vorrei dirvi di piu’ ma Madre! è quasi impossibile da spiegare, l’unico modo per sapere se è nelle vostre corde è provarlo direttamente.

X-Men – Giorni di un futuro passato (2014)

X-Men - Days of Future Past 2014 movie

Altro film, altra svolta drammatica mentre voliamo nello spazio-tempo dell’universo degli X-Men, dove Jennifer Lawrence sostituisce la sexy Rebecca Romijn nel ruolo della mutante mutaforma Mystica.

Stavolta cominciamo dalla fine, in un futuro senza speranza dove l’umanità e’ vicina all’estinzione a causa delle Sentinelle, robot cacciatori implacabili che erano stati progettati per sterminare i mutanti, ma hanno poi iniziato a massacrare chiunque trovassero sul loro cammino.

Per cambiare il corso degli eventi, il potente telepate Charles Xavier e il manipolatore di metalli Magneto, una volta acerrimi nemici, collaborano per inviare la mente del feroce Wolverine indietro nel tempo nel suo stesso corpo del 1973, cercando di impedire la crisi politica che porto’ alla creazione delle Sentinelle.

Infatti, il suo obiettivo principale è quello di impedire a Mystica di provare a uccidere Bolivar Trask, geniale scienziato che sarà proprio l’inventore dei robot che spazzeranno via quasi tutta l’umanità.

Ma non sarà facile tenere insieme i giovani Xavier e Magneto, che si odiano profondamente proprio a causa della bella mutante azzurra che segno’ la fine della loro amicizia e unione come supereroi nella tragica giornata della Baia dei Porci.

Bryan Singer ritorna con tutta la sua potenza immaginativa alla regia del fantastico mondo degli X-Men, svecchiando la formula con un reboot generale del cast mentre resetta la linea temporale dei passati episodi della saga.

Mystica non è mai stata così centrale nella trama come nella versione interpretata da Jennifer Lawrence, che porta in scena questo personaggio con una profondita’ maggiore e piu’ tempo sullo schermo di tutti i precedenti film messi assieme.

Una vera chicca imperdibile per gli amati dei fumetti e i nostalgici degli anni 70, dalla atroce Guerra in Vietnam a un Wolverine che va a spasso in giacca di pelle e jeans a zampa di elefante. Come non amarlo?

Un gelido inverno (2010)

Winter's Bone 2010 movie

Infine concludiamo con quello che finora è il top del top nella carriera di Jennifer Lawrence, nonché il film che segnò il suo esordio come assoluta protagonista.

Seguiamo la tragica avventura della giovane Ree Dolly, ragazzina del Missouri che porta avanti la famiglia prendendosi cura dei fratelli più piccoli, mentre il padre Jessup finisce in prigione per spaccio di metanfetamine.

Le cose precipitano quando Ree scopre che il padre è scomparso non si sa dove, dopo aver usato la loro casa come garanzia per pagare la cauzione e uscire di galera.

Perciò, se non lo troverà al più presto, lei e i suoi fratellini perderanno tutto.

Cosi’ Ree intraprende un coraggiosa ricerca per rintracciare il padre, nonostante la violenta ostilità dei parenti della piccola comunità, legata a doppio filo all’illegalità come unico mezzo di sostentamento.

La intraprendente regista Debra Granik dona allo squallido e deprimente viaggio di questa ragazzina una dimensione quasi mitologica, esaltando l’ostinata ricerca della verità che diventa uno scontro diretto con le radici oscure e torbide della famiglia e la sua comunità rurale.

Un America di cui non si parla che ancora vive come fosse nel sedicesimo secolo, una barbara discendenza dei vecchi coloni della Mayflower che non possono e non vogliono evolversi dalla cultura medioevale dell’uomo/padrone di casa e la donna/zitta e muta davanti ai fornelli.

Jennifer Lawrence incarna nel suo giovane volto l’odissea di tutte quelle ragazze a cui il futuro è stato tolto fin dal giorno della nascita, come in questo film, vittime sacrificali di un sistema che non concede loro nessuna possibilità di una vita migliore.

Nei suoi occhi leggiamo la determinazione a non arrendersi per amore dei suoi fratellini e sorelline, assieme purtroppo alla rassegnazione e consapevolezza di stare soltanto guadagnando tempo per rimandare un futuro inevitabile.

Non avrei saputo concludere meglio se non con l’apice del talento di una giovane attrice che ha ancora tanto da dare al mondo del cinema, non che finora abbia dato poco, si intende. Se poi questo non basta a saziare la vostra sete di film, potete abbeverarvi alla oasi pressoché’ infinita del mio sito personale:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!