Molise: la perla nascosta d’Italia e i suoi segreti culinari

Il Molise, una piccola regione situata nel cuore del centro-sud Italia, potrebbe essere una delle destinazioni meno conosciute del paese, ma è una terra ricca di storia, tradizione e cultura.

Una territorio caratterizzato da una bellezza naturale straordinaria e paesaggi mozzafiato. Si trova ad est del Lazio e a nord della Campania, con un tratto di costa adriatica a est. La regione è relativamente piccola, ed è ha solo due province principali: Campobasso e Isernia.

I paesaggi del Molise sono un quadro naturale fatto di montagne, colline, valli e una costa pittoresca. I suoi monti, parte delle catene montuose dell’Appennino, attraversano la regione e offrono opportunità per escursioni, sci e attività all’aria aperta. Ma la ricchezza del Molise è fatta anche di mare e di spiagge che si allungano sulla costa adriatica e località balneari affascinanti, come Termoli e Petacciato. E poi ci sono le colline, coperte da vigneti, oliveti e campi di grano, mentre i villaggi medievali si ergono sulle cime delle montagne, offrendo panorami mozzafiato.

Una varietà di ambienti naturali che contribuisce alla ricchezza ecologica della regione e offre agli abitanti e ai visitatori numerose opportunità di esplorazione e avventura.

Un’antico tesoro tutto italiano

La storia del Molise è antica e affonda le radici nell’epoca romana. La regione faceva parte della provincia romana del Sannio, ed è stata abitata da molte popolazioni antiche, tra cui i Sanniti e i Samniti. Nel corso dei secoli, il Molise è stato teatro di numerosi conflitti e dominazioni, inclusi i Longobardi, i Normanni, gli Aragonesi e i Borboni.

Nel 1963, diventa una regione autonoma separata dalla vicina regione dell’Abruzzo, prendendo il nome dalla valle del fiume Biferno.

Le sue tradizioni rurali radicate e il suo stile di vita autentico, sono ancora oggi la base della sua economia, fatta di agricoltura e allevamento del bestiame. Le colline e le montagne della regione sono ideali per la coltivazione di cereali, uva, olive e ortaggi. L’allevamento di pecore, capre e bovini è stato a lungo un pilastro del sostentamento della regione, contribuendo alla produzione nazionale di carne, latte e formaggi.

Negli ultimi decenni, il settore industriale e il turismo hanno acquisito maggiore rilevanza nell’economia molisana. La regione sta attirando parecchi visitatori valorizzando il suo patrimonio artistico e naturale, i suoi borghi medievali e la sua autenticità culturale. L’industria manifatturiera si è sviluppata, in particolare nel settore alimentare, tessile e meccanico.

Le condizioni naturali del territorio e la cultura rurale fan si che l’orgoglio regionale si basi e ruoti intorno ad una grande abilità dei suoi abitanti: la cucina molisana, rinomata per la sua semplicità e autenticità, con lavorazioni e piatti tipici che si tramandano a intere generazioni.

Alla Scoperta di sapori autentici

Con la sua cucina ricca di tradizione, il Molise offre una vasta scelta di piatti tipici che rappresentano l’autenticità e la genuinità delle sue terre. La carne di pecora e agnello è molto diffusa e viene preparata in molti modi, mentre i formaggi locali, come la scamorza e il caciocavallo, sono molto apprezzati.

Come abbiamo già detto, le antiche tradizioni rurali riportano ancora oggi in tavola antichi sapori, cucinati come una volta e proprio come una volta, è qui che gli amanti della carne possono gustare la selvaggina, il maiale e gli ovini, preparati secondo ricette antiche.

Ma andiamo con ordine e partiamo dall’aperitivo.

Se volete provare qualcosa di veramente diverso dallo Spritz, dovete assolutamente chiedere uno Scattone. Oggi è un aperitivo, ma per tanto tempo è stato considerato l’antipasto per eccellenza. Si tratta di una bevanda a base di vino rosso, ma la sua particolarità è che è preparato riciclando l’acqua salata bollente della pasta cotta.

Insolito ma assolutamente da provare.

La pasta molisana e la pizza

La pasta è una componente fondamentale della cucina italiana, e il Molise non fa eccezione e la pasta alla Molisana è celebre per la sua semplicità ed eleganza. Uno dei piatti più amati è il “maccheroni alla chitarra,” un tipo di pasta fatto a mano, tagliato con una speciale “chitarra” e condito con sugo di pomodoro, carne di maiale e pecorino. La pasta alla Molisana è spesso preparata con ingredienti freschi e locali, il che la rende incredibilmente gustosa e autentica.

Se parliamo di prelibatezze che eccellono per gusto e sapore, i “cavatelli con le fave e le cicorie” sono tra i più amati, ma ci sono anche i fusilli e le zengarielle, spaghetti spessi di farro preparati soprattutto durante le festività natalizie.

La pizza di patate è un piatto rustico tipico delle zone montuose del Molise. La pizza di patate, psesso arricchita da pomodorini freschi e cipolla, è cotta al forno fino a ottenere una crosta dorata e croccante, mentre l’interno rimane morbido. È un piatto comfort perfetto per affrontare le fredde serate invernali.

E poi, la pizza di mais. Non si può descrivere, solo provare.

La carne

L’agnello arrosto è uno dei piatti più classici della cucina molisana. L’agnello, spesso giovane e tenero, viene insaporito con aglio, rosmarino, pepe nero e sale. Viene quindi cotto lentamente al forno fino a ottenere una crosta dorata e una carne succulenta. Questo piatto è spesso servito durante le festività e le occasioni speciali.

La pecora alla brigante è quella più “popolana”. La carne è cucinata a pezzettoni nel vino e poi ripassata al forno.

Il castrato è un tipo di carne di montone molto apprezzata nella regione. Cucinato in umido alla baraccara, con pomodorini e peperoni, è molto apprezzato anche solo con patate, creando una pietanza rustica e deliziosa. La carne e le patate vengono insaporite con aglio, rosmarino, olio d’oliva e pepe nero prima di essere cotte in forno.

Il Molise è noto per la sua abbondanza di selvaggina, e la salsiccia di cinghiale è uno dei piatti più prelibati della regione. Questa salsiccia si prepara utilizzando carne di cinghiale macinata, arricchita con spezie locali come il peperoncino rosso e il finocchio selvatico. La salsiccia di cinghiale è spesso servita grigliata o cotta lentamente in sugo di pomodoro. Il suo sapore robusto e piccante è un vero trionfo per il palato.

Piatti tipici a base di carne

Certamente, gli agnelli, le pecore e il castrato sono parti essenziali della cultura e delle attività tradizionali del Molise, e si cucinano in diversi modi.

La pampanella è un piatto a base di carne di maiale, particolarmente popolare nella regione molisana. La carne è marinata con pepe nero e altre spezie prima di essere passata al forno con aceto bianco.

Se il Big Mac di Mc Donald vi sembra una sfida per pochi coraggiosi, La panonta è un pentathlon per impavidi. E’ una pila di strati di pane, salsiccia di maiale, peperoni e pancetta che mette in discussione la legge di gravità. Uno stuzzichino non adatto ad un pubblico sensibile alla bilancia, ma uno “sgarro” dovuto se si passa per il Molise nel giorno di Santa Lucia.

Questi piatti a base di maiale, agnello, pecora e castrato non solo sono deliziosi, ma anche un elemento essenziale della cultura culinaria molisana. La tradizione di allevare e cucinare questi animali è profondamente radicata nelle comunità agricole della regione e contribuisce alla creazione di piatti robusti e saporiti che riflettono la storia e le tradizioni del Molise.

Tripudio di verdure

Tutta la cucina italiana ha la fortuna di attingere a piene mani dagli orti e dai boschi, ma ci sono alcuni ingredienti che non sono più in uso se non in alcune specifiche regioni che conservano intatte ricette che vengono da molto lontano.

Le cicierchie, per esempio, sono un tipo di legume selvatico simile ai ceci. In Molise, vengono spesso cucinate in zuppe o minestre, creando piatti ricchi e saporiti. Necessitano di una lunga preparazione poiché vanno messe in ammollo per almeno 24 ore e cotte per almeno altre due, ma sono ricche di proteine e ottime per un pasto sostanzioso, Non bisogna solo abusarne in quanto contengono un aminoacido che, se consumato regolarmente, può essere dannoso alla salute.

Il tortarello è un ortaggio tra i più antichi ma anche tra i meno conosciuti. Molto simile al melone, ha la forma come uno zucchino o un cetriolo e si usa crudo e a fette per arricchire le insalate.

Infine, le lenticchie. Sono un ingrediente comune nella cucina molisana, e una delle preparazioni più celebri è la zuppa di lenticchie. Questo piatto è particolarmente popolare durante il periodo di Capodanno, poiché si crede che porti fortuna per l’anno a venire. La zuppa di lenticchie molisana è preparata con lenticchie secche, pancetta, cipolla, pomodori e una generosa quantità di olio d’oliva. Il risultato è un piatto ricco e saporito, perfetto per scacciare il freddo nelle giornate invernali.

Pesce si, ma alla Termolese!

Il brodetto alla Termolese è un piatto di pesce tradizionale originario della città di Termoli, sulla costa molisana. Questo gustoso piatto di pesce è preparato con una varietà di frutti di mare freschi, come calamari, cozze, vongole e pesci locali. In realtà, è il piatto per eccellenza dei pescatori, che preparano questa squisita zuppa con l’invenduto del giorno.

E’ preparato un pò ovunque sulla costa, ma se volete il miglior brodoletto, dovete andare per forza al ristorante Da Nicolino. E’ qui che atterrano tutti i vip per assaggiare il vero piatto molisano. In questo ristorante sono passati un pò tutti, da Alessandro Gassman a Fabio Concato.

Una curiosità: era il piatto preferito di Lucio Dalla.

Un altro piatto a base di pesce molto rinomato è il Baccalà ammullecate. Vero che il baccalà è usato in tutte le regioni italiane, ma qui è preparato gratinato con mollica di pane raffermo, aglio e prezzemolo, fichi secchi, noci e spezie.

Formaggi come se non ci fosse un domani

Premesso che il Molise è il paradiso per gli amanti dei formaggi, il consiglio è di gustarli al naturale e freddi, ma non si può resistere alla scamorza alla brace. E’ un piatto semplice ma delizioso, perfetto per gli amanti del formaggio.

La scamorza è un formaggio italiano a pasta filata simile alla mozzarella, ma con un sapore più pronunciato. In Molise, la scamorza è spesso affumicata e grigliata alla brace. Questo processo di affumicatura conferisce al formaggio un gusto affumicato irresistibile, crosta croccante e interno cremoso. La scamorza alla brace è spesso servita con verdure grigliate o salumi locali.

Un piatto particolare a base di formaggio? Gli Sciatun. Sono una sorta di panzerotti a mezza luna dai ripieni diversi: possono essere con uova e prosciutto crudo, ricotta ricotta salata e pecorino, oppure solo formaggio vaccino più salsiccia secca e salame. In alcune zone potete trovare la versione “dolce e fritta”, con ricotta, uova e canditi.

I Dolci Tradizionali Molisani

Nessun pasto in Molise è completo senza un assaggio dei suoi dolci tradizionali. Uno dei dolci più iconici della regione è il “bocconotto,” una piccola crostata ripiena di crema di cioccolato, mandorle e canditi. Un altro dolce molto amato è il “ferratelle,” delle sottili cialde croccanti aromatizzate con anice o vaniglia.

E poi ci sono i Ceppelliate, che definirli biscotti è davvero riduttivo. Sono ripieni di marmellata di amarena, con noci, cioccolato e cannella.

E per ultimo, le famose Rosacatarre, strisce di pasta che messe insieme hanno la forma di una rosa, ricoperte di miele bollente.

Vini tipici

Chiudiamo con un buon bicchiere di vino.

La vite in Molise è coltivata soprattutto nella valle del fiume Biferno e nei pressi del fiume Volturno. Non sono molti i vini del Molise ma, come si dice, “pochi ma buoni” e finalmente anche il MOlise è entrato nell’olimpo viticolo italiano con una propria identità separata da quella delle regioni vicine. .

Tra i vini DOC, quelli molisani spiccano per qualità gusto, profumo e sapore.

Il Tintilia è un vino DOC della regione di Campobasso e Isernia, E’ un vino rosso di buona consistenza e ha rischiato di scomparire a causa della scelta di avviare coltivazioni intensive di uva, ma l’anima molisana legata alle sue tradizioni, negli ultimi anni ha riscoperto e preservato la sua produzione, restituendo così all’Italia intera un gioiello del territorio.

Il Biferno è tipico della provincia di Campobasso. E’ uno dei più prestigiosi e si trova sia prodotto da uve bianche e rosse, ma sulla tavola arriva anche in versione Rosè.

Ma il vero sapore della terra del Molise si trova nel Moscato passito, un vino ottenuto dall’appassimento totale o parziale delle uve che accompagna perfettamente i dolci a fine pasto.

Ultimo suggerimento: fatevi un giro sul sito Molise Turismo, per scoprire molto di più su questa splendida regione italiana.

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”