Raduno nazionale Federazione Circoli Enogastronomici 2023

Domenica 22 ottobre, a Modena la sfilata delle Confraternite chiude il Grande Raduno nazionale Federazione Circoli Enogastronomici

Passione, tradizione, desiderio di custodire la storia e i sapori di tante eccellenze dell’enogastronomia che rendono unico il nostro Paese. Questo il comune denominatore che unisce le Confraternite aderenti alla F.I.C.E., Federazione Italiana Circoli Enogastronomici, che, da oggi, giovedì 19, a domenica 22 ottobre, si ritrovano a Modena per celebrare la 40ª edizione del raduno annuale nazionale. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P., anch’essa aderente alla F.I.C.E., e ha portato nel modenese oltre cento persone in rappresentanza di delegazioni e confraternite provenienti da tutta Italia.

Curiosi e ricchi di fascino anche i nomi di alcune delle associazioni presenti. Al raduno parteciperanno, infatti, l’Ordine dei Coppieri di Aleramo, che arriverà da Casale Monferrato (AL), da Palermo la Confraternita Panormita, da Sizzano (NO) l’Ordine dell’amarena e del Nebbiolo, da Martina Franca la Confraternita del Capocollo, da Novara la Confraternita del vino riso e gorgonzola.

“In tanti hanno risposto alla chiamata, in totale saranno rappresentate oltre venti Confraternite. Il programma su cui abbiamo lavorato per mesi, come da tradizione, unisce cultura e gastronomia e punta a favorire la conoscenza del territorio e a rafforzare l’amicizia tra le Associazioni aderenti”, ha sottolineato Mario Gambigliani Zoccoli, presidente dall’Associazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.

Raduno nazionale Federazione Circoli Enogastronomici 2023 - foto di gruppo

La sfilata in centro storico

Momento particolarmente spettacolare sarà la sfilata nel centro della città prevista per domenica mattina, 22 ottobre, a partire dalle ore 10.00. Dopo aver partecipato alla Santa Messa celebrata in Duomo, precedute dalla banda cittadina le delegazioni percorreranno corso Duomo, via Emilia e Via Farini fino al Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare. I modenesi potranno così ammirare i gonfaloni delle Associazioni e scoprire i costumi tipici che caratterizzano ciascuna Confraternita.

Alla ricerca dell’abbinamento perduto o, quanto meno, inatteso, affidandosi anche alla scienza. Si potrebbe sintetizzare così l’essenza dell’incontro-degustazione dedicato a nuovi possibili “matrimoni” culinari con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. tenutosi il 26 luglio, sotto l’attenta guida di tre docenti che sono tre vere e proprie star di fama internazionale, da anni impegnate nella definizione e nello sviluppo della Gastronomia Scientifica, divenuta ormai una vera e propria materia di studio in costante evoluzione.

In particolare, a salire in cattedra per aprire nuovi possibili orizzonti sono stati Francois Chartier, il maggior esperto mondiale in tema di abbinamenti aromatici, Davide Cassi, il padre della cucina molecolare italiana e Pere Castells, uno dei più importanti studiosi del rapporto tra scienza e cucina. 

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