Proseguono gli appuntamenti “Masterclass” di Joseba Academy con due nuove, intense giornate all’insegna della musica e con nuove audizioni per cantanti. Due nuovi, imperdibili, eventi, per i giovani studenti dell’accademia musicale più importante d’Italia.
“Essere musicista è altruismo, condivisione, talento, modestia, umiltà, educazione, riconoscenza, collaborazione, serietà e amore. Amore per questo ‘lavoro’ che lavoro non è, ma è uno stato di grazia per chi ha la fortuna di praticare questa disciplina. Spero che i giovani che si accingono ad intraprendere questa strada siano consapevoli che non basta far uscire suoni e note dagli strumenti, ma bisogna cercare la strada per arrivare all’anima di chi ascolta”. Faccio mie le parole del Maestro Rosario Jermano, percussionista di fama internazionale, per descrivere quello che succede in Joseba Academy.
Un’esperienza unica nel suo genere dove i ragazzi hanno la possibilità di incontrare grandi artisti, ascoltandone le esperienze vissute, confrontandosi a viso aperto, ma soprattutto di crescere da un punto di vista umano e professionale. Trovare quella consapevolezza di cui parla il musicista partenopeo, fondamentale per gettare un ponte sul proprio futuro artistico, e non solo.
Come sottolinea Enzo Campagnoli, Direttore Artistico di Joseba Academy: “Mi ritengo un umile servitore dell’arte, ho cominciato da quando avevo sette anni a fare musica, e non ho più smesso. Ho avuto la fortuna di stare sempre con i giovani. Ma ho avuto io la fortuna di stare con gli “anziani” quando avevo sette anni. Quei personaggi mi hanno dato tantissimo, ascoltare i loro racconti, quello che loro avevano vissuto musicalmente parlando, è stato fondamentale. Sto cercando di dare ai giovani di oggi, quello che è stato dato a me. Questa è la cosa più importante”.
Clemente, Marco e Giovanni
Ho assistito personalmente alla masterclass tenutasi il 3 e il 4 giugno scorsi, che ha visto salire in cattedra Clementino, Marco Vito e Giovanni Germanelli.
Due giorni intensi, interessanti, coinvolgenti ed entusiasmanti, per i quali ringrazio di vero cuore Gianni Testa e Enzo Campagnoli. Due giorni che, pur non essendo io un artista, mi hanno lasciato un bagaglio importante e indimenticabile di nozioni e di esperienza “sul campo”: un momento prezioso, per chi, come me, vive di musica e di tutto quanto le gira intorno.
Clementino
“Un’esperienza che ti fortifica perché stiamo parlando del futuro. Questi ragazzi sono il nostro futuro ed è bene informare questi ragazzi su tutto. Non illuderli e fargli capire che bisogna stare a testa alta, ma con i piedi per terra: lavoro, talento, fortuna, ma la determinazione prima di tutto. Cioè, il lavoro è la prima cosa. Sono molto contento, perché i ragazzi mi hanno fatto parecchie domande, sia per l’ambito musicale, che per quello televisivo. Anche alcune curiosità sul free style, sulla scrittura. Abbiamo parlato del processo creativo, di come si scrive una canzone. Devo dire che è stato davvero interessante e ho imparato molto, io, da questi ragazzi”.
Quando si dice “l’umiltà di una persona”. Clementino è così, davanti e dietro la telecamera. Un docente che “su tropp luntano da sti guagliuni” e si avvicina con la sedia al gruppo di studenti, per essere più “vicino” fisicamente. Due ore abbondanti volate via in pochi secondi, tra aneddoti, esperienze personali, consigli e, perché no, parecchie risate, perché Clemente è uno showman nato.
“Clementino è un contenitore d’arte a 360 gradi. Lui spazia dal teatro alla sua musica. Ma in una maniera semplice e naturale. Un personaggio fantastico al quale sono molto, molto legato”, come ha sottolineato, visibilmente commosso, il Maestro Enzo Campagnoli a fine stage.
Marco Vito
Enfant prodige della musica italiana, Marco Vito, a soli diciassette anni è stato scelto da Riccardo Cocciante, di cui in seguito è diventato strettissimo collaboratore, per interpretare il ruolo di Romeo nell’Opera popolare “Giulietta e Romeo”. Nel corso degli anni ha partecipato a trasmissioni televisive come Ora o mai più, The Voice of Italy, Ti Lascio Una canzone, Hidden Singer, Standing Ovation, Sogno e son desto 3, Danza con me. Dal 2019 è il nuovo direttore d’orchestra del talent tv Amici di Maria De Filippi. Senza dimenticare la preziosa attività di vocal coach, in giro per l’Italia. Insomma, un curriculum da paura, per un ragazzo poco più che trentenne.
Le sue lezioni sono un misto di storia della musica, tecnica vocale e tecnica compositiva. Con un linguaggio semplice e mirato, è riuscito a coinvolgere gli studenti in quello che presto si è trasformato in un happening, dove i ragazzi hanno fatto ascoltare le proprie composizioni: non ha lesinato consigli, critiche costruttive, ma soprattutto è riuscito a dare motivazione ed entusiasmo a tutti i presenti.
Un talent a porte chiuse, senza telecamere, tenuto da una persona semplicemente squisita.
Giovanni Germanelli
Al di là del rapporto professionale, Giovanni è per me un caro amico. Un’amicizia nata e consolidata nel corso degli anni, complice la comune frequentazione della sala stampa “Lucio Dalla” al Festival di Sanremo.
Promoter Radio-Tv-Ufficio stampa, da dieci anni è una consolidata realtà musicale rivolta soprattutto agli artisti indipendenti, che cura ogni fase di sviluppo del progetto dalla valutazione del prodotto discografico e personalizzazione della strategia di comunicazione verso agenzie di stampa, web magazine, tv e radio.
Una lezione molto interessante, basata sui rapporti degli artisti con i mass media e i giornalisti.
Un aspetto fondamentale per la crescita, non solo artistica, dei giovani talenti che prima o poi dovranno interagire con telecamere e microfoni.
Gianni Testa
“In Joseba succedono tante cose. Stiamo per uscire con il nuovo film di Federico Moccia, “Mamma qui comando io”, che sarà nelle sale ad ottobre. Una operazione molto importante, ci saranno parecchi singoli da estrapolare, uno cantato da Silvia Salemi, uno da Ivan Granatino, uno da Giovanni Segreti Bruno e uno da Alessio Selvaggio. Abbiamo le nuove leve, un X Factor in entrata, ma soprattutto la Academy. Neanche sei mesi che è nata ed abbiamo tantissimi ragazzi che vogliono iscriversi e partecipare, anche perché i personaggi che stiamo invitando sono amici. Sono persone semplici, persone di cui ci si può fidare. Non sono solo i “Soliti noti” che vengono per fare vetrina. Vengono qui per portare la loro esperienza”.
Le parole di Gianni Testa, Presidente di Joseba Academy, oltre a riassumere perfettamente il senso del progetto, sono ideali per introdurre i nuovi docenti, che si aggiungono a Clementino, Orietta Berti, Michele Bravi, Briga, Emanuel, Amedeo Minghi, Luisa Corna e Massimo Boldi, che già hanno avuto modo di incontrare i ragazzi.
Masterclass e audizioni per cantanti
Proseguono quindi gli appuntamenti “Masterclass” con due nuove, intense giornate all’insegna della musica. Due nuovi, imperdibili, eventi, per i giovani studenti dell’accademia musicale più importante d’Italia.
Sabato 24 giugno saliranno in cattedra tre docenti d’eccezione: Federico Cirillo, Label Director di Island Records, Maria Pia Liotta, regista, compositrice, autrice e scrittrice, mamma di Alma Manera, performer eclettica, soprano, ballerina, attrice e giornalista.
Domenica 25 giugno sarà la volta di Lorella Martinez, uno dei più rinomati vocal coach in Italia, che parlerà del VMS (Vocal Music System), il suo unico approccio allo studio del canto e della voce parlata.
Insomma, un parterre de roi a disposizione dei giovani artisti della Academy.
Ma non è tutto!
Parallelamente alla masterclass, sono previste le audizioni per cantanti, riservate ai giovani talenti, di età compresa tra i quattordici e i trentacinque anni, che hanno intenzione di mettersi in gioco, far conoscere il proprio talento e magari entrare a far parte della famiglia Joseba.
Si, perché Joseba è soprattutto una famiglia, con un comune denominatore: la musica.
Per partecipare alle nuove audizioni per cantanti potete contattare direttamente Joseba Academy o mandare la vostra prenotazione tramite e-mail.
Potete seguire Joseba Academy su Facebook, Instagram, Twitter e sul sito ufficiale.
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