Mangiando Nazisti a Colazione – Avventure dalla Seconda Guerra Mondiale

Quando Hitler proclamava che ‘Se si vuole brillare nel proprio lavoro, si deve prima bruciare in esso‘, dubito avesse in mente quanto lui e il suo abietto esercito di nazisti esaltati sarebbero stati arrostiti dall’industria dell’intrattenimento nei film dei decenni a venire.

Possiamo spaziare da Casablanca a La grande fuga fino a Indiana Jones, Capitan America, o Bastardi senza gloria: il fatto è che i nazisti, indipendentemente dalla loro orribile storia, sono diventati protagonisti involontari di un genere cinematografico molto apprezzato: i film d’avventura dove amiamo guardare come gli eroi di turno li facciano a pezzi nei modi piu’ divertenti e fantasiosi immaginabili.

Teoricamente ci sarebbe ben poco da ridere, visto che la Seconda Guerra Mondiale fu il momento piu’ cupo della storia umana, coinvolgendo 30 nazioni tra il 1939 e il 1945 con milioni e milioni di vittime tra civili e soldati.

Ma per fortuna, grazie alla magia del cinema, possiamo esorcizzare le peggiori paure e l’orrore nel lato piu’ oscuro dell’essere umano, trasformando i mostri del sonno della ragione in burattini obbligati a saltare e ballare per il nostro divertimento.

Oggi ci concentriamo su cinque di questi film dove l’intrattenimento trionfa sulla crudeltà e la stupidità dei nazisti, senza per questo diventare stupidi anche noi ma anzi riflettendo col sorriso su come si sia arrivato a cio’ che accadde in deprecabile periodo della storia umana.

Perciò allacciate bene il vostro elmetto e preparatevi a strisciare a testa bassa nel fango delle trincee: cominciamo il nostro viaggio attraverso i campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale, dove le bandiere con la svastica gettavano la loro inquietante ombra su tutto e tutti.

Sisu – L’immortale (2022)

Sisu 2022 movie

Il primo film di oggi comincia nelle vaste lande deserte della Lapponia, devastate dagli ultimi rigurgiti dell’esercito nazista ormai destinato alla sconfitta.

A galoppo del suo instancabile cavallo c’e’ il vecchio Aatami, che scopre per caso un deposito d’oro lungo il fiume dove si stava dissetando.

Carricandosi quanto piu’ possibile pietre dorate nelle sacche, inizia quindi il lungo viaggio di ritorno verso casa; ma ovviamente lungo la strada trovera’ una pattuglia Nazista pronta a dargli filo da torcere.

Inizialmente i soldati si limitano a insultarlo e sparare al suo cane (John Wick non ha insegnato niente a nessuno pare) ma quando scoprono che trasporta con se’ un carico d’oro allora si mettono a inseguirlo senza tregua.

Purtroppo per loro, come scopriranno piu’ tardi da alcune ragazze che tengono prigioniere nel camion, il nostro eroe non e’ un vecchietto qualunque ma il mitologico Aatami Korpi, soprannominato Koschei (l’Immortale) da entrambi gli schieramenti della Guerra D’Inverno.

La sua capacita’ di uccidere e sopravvivere e’ quasi sovrannaturale, cosi i suoi superiori, una volta capito quanto fosse impossibile controllarlo, si limitavano a scatenarlo contro il nemico in stragi sanguinarie che questo folle compiva assolutamente da solo.

Sulle ultime note della triste canzone della Seconda Guerra, Aatami dara’ ampia dimostrazione del suo soprannome restituendo agli odiati nazisti la loro stessa violenta medicina con gli interessi.

Gia’ regista del bizzarro Trasporto eccezionale, Jalmari Helander si diverte con questa guerra pulp in stile Bastardi senza gloria (ad esempio le varie didascalie tra i capitoli sono identiche) senza pero’ diventare un clone senza fantasia di Quentin Tarantino.

Semplicemente perfetto il protagonista Jorma Tommila, con il giusto volto stanco e incazzato senza praticamente mai dire una sola parola durante tutto il film, perche’ come succede nel cinema migliore e’ cio’ che accade sullo schermo a parlare per lui.

Red Ghost – The nazi hunter (2020)

The Red Ghost 2020 movie

Restiamo nelle immense praterie dell’Europa dell’Est per un film dove gli eroi non sono certo dei coraggiosi impavidi ma bensi’ un gruppo di disertori, tra cui ex soldati, ufficiali, cacciatori e una donna incinta.

Combattono la fame e il freddo per sopravvivere all’avanzata nazista, spostandosi faticosamente nelle radure coperte di neve, finche’ trovano riparo in una fattoria apparentemente abbandonata.

Il rifugio si rivela però una trappola: un banchetto avvelenato pronto per attirare gli affamati come i nostri protagonisti, per ucciderli silenziosamente e senza fatica.

Infatti, all’orizzonte c’e’ un plotone di nazisti che si avvicina, ma sfortunatamente per questi tedeschi sulle loro tracce c’e’ il Fantasma Rosso, un cecchino infallibile il cui nome e’ gia leggenda nella steppa russa.

Quando i nazisti raggiungono la fattoria, la maggior parte del gruppo è fuori, cosi riescono a prendere in ostaggio la donna incinta.

Mentre gli uomini devono decidere se affrontare o fuggire dal nemico superiore in numero e molto meglio armato, il cecchino rosso emerge come uno spettro vendicativo, ribaltando la battaglia.

Ma quando anche lui viene gravemente ferito, a quel punto tocca ai disertori diventare eroi per un giorno cercando di salvare la situazione.

Seppure ambientando la storia nella Seconda Guerra Mondiale, il regista Andrey Bogatyrev opta per ritmo avventuroso con un tocco deliziosamente western.

Concentrandosi su personaggi anonimi in lotta per la sopravvivenza, miscela con gusto umorismo e tragedia come quando un comandante nazista e’ sorpreso dai proiettili durante una sauna o la donna che partorisce nel mezzo della furia della battaglia.

In questo contesto, il Fantasma Rosso risalta come un eroe supereroistico, anche se il suo destino è tragicamente umano.

Ma per continuare la leggenda quello che basta e’ la volonta’ di combattere, ereditata da questi disertori che porteranno avanti le gesta del Fantasma lottando per la liberta’.

Overlord (2018)

horror movies about soldiers fields during World War II

Continuiamo la nostra crociata con un film dove un gruppo di paracadutisti americani sopravvive dopo un terribile bombardamento nazista sulla loro flotta.

Restando completamente soli in territorio ostile, decidono di portare comunque a termine la loro missione originale ad ogni costo.

Si infiltrano così in un piccolo villaggio occupato dai tedeschi, con l’intento di interrompere le loro comunicazioni distruggendo una torre radio all’interno di una vecchia chiesa, purtroppo sotto stretto controllo dell’esercito.

Con l’aiuto di una coraggiosa mamma del posto, i sopravvissuti si avventurano nell’esplorazione dell’avamposto nemico e all’interno della chiesa faranno una scoperta terrificante: un laboratorio segreto dove i nazisti conducono orribili esperimenti sugli esseri umani.

Il loro obiettivo è quello di rendere i soldati tedeschi più combattivi e resistenti sul campo, arrivando perfino a cercare di riportare in vita anche i caduti in battaglia.

Mentre un folle ufficiale nazista dà loro la caccia, il gruppo progetta di radere al suolo la chiesa e il suo infernale laboratorio mutante, consapevole che la missione sarà probabilmente un biglietto di sola andata per tutti e, all’alba del grande sbarco in Normandia, il destino della guerra e del mondo sarà nelle mani di questi giovani ragazzi.

Overlord è un classico horror incentrato sulla Seconda Guerra Mondiale, diretto da Julius Avery e prodotto dal celebre J.J. Abrams.

La trama coinvolge un cast di personaggi stereotipati ma sempre ben apprezzabili, come la recluta coraggiosa e l’ufficiale tosto di poche parole, assieme alla graziosa madre francese in lotta per salvare suo figlio dal classico psicopatico nazista di turno.

Tuttavia, ognuno di loro riesce a distinguersi in modo unico nella gustosa miscela di azione bellica e splatter sanguinolento, raggiungendo con successo l’obiettivo di raccontare una parodia della delirante visione di superiorita’ genetica sbandierata da quell’orribile nanerottolo di Hitler e i suoi compari.

La Fortezza (1983)

horror movies about soldiers fields during World War II

Restiamo nel genere horror ma in un periodo diverso della guerra, quando l’esercito nazista è al massimo della sua forza e si prepara a invadere la Russia.

Tutto comincia con un piccolo plotone tedesco che sconvolge la pace di una cittadina della Romania, per mettere in sicurezza il passaggio per le truppe che seguiranno l’invasione.

I soldati invadono un’antica fortezza disabitata che circonda un castello millenario, ma dalle profondità di questo luogo dimenticato prende vita un’antica creatura che nessuno osa nominare e possiede un potere inarrestabile.

Indignato per come la malvagità dei nazi verso il suo popolo, il demone massacra selvaggiamente i soldati che, senza capire cosa stia succedendo, chiamano i rinforzi che arrivano sotto il comando di un ufficiale spietato ed entusiasta dell’ideologia nazista.

Nonostante le numerose testimonianze, egli non crede a questo demone, ma è sicuro che queste morti siano colpa dei partigiani e cosi’ inizia una violenta rappresaglia contro i civili per scovare i ribelli, scatenando la furia definitiva dello spirito millenario dentro la fortezza.

Primo e unico horror diretto finora da Michael Mann, non ebbe purtroppo un grande successo, pur essendo una gustosa miscela di fantasy e nazisti che raramente abbiamo visto in altre occasioni.

Sebbene Mann sia piu’ noto per i suoi polizieschi, questa incursione nel genere è apprezzabile sfruttando al massimo le suggestive location dei Carpazi che ricordano i vecchi classici del Conte Dracula, ma invece di vampiri, presenta un essere indefinibile e ultimo sopravvissuto di una faida divina.

Il contrasto tra il mostro e i nazisti risulta efficace, nonostante la mancanza di scene cruente la violenza del nazismo è adeguatamente rappresentata dagli occhi folli del giovane Gabriel Byrne, tanto affascinante quanto psicopatico, a cui la creatura dice nel finale “Io vengo da te“, perché il male non muore mai ma cambia soltanto forma.

Quella Sporca Dozzina (1967)

The Dirty Dozen 1967 movie

Concludiamo con uno dei film più mitici della storia del cinema sul genere avventuroso della guerra ai nazisti, conosciuto di nome anche da tutti coloro che non l’hanno mai visto.

Infatti, questo grande classico del 1967 racconta la storia di John Reisman, maggiore indisciplinato convocato dalle forze alleate in Francia per una missione segreta fondamentale.

Dopo aver scoperto che molti alti ufficiali nazisti si riuniranno in un lontano castello fortificato, si presenta l’opportunità di eliminare contemporaneamente diverse figure chiave dell’esercito tedesco.

Data l’alto rischio della missione, il comando recluta dodici pericolosi ergastolani senza nulla da perdere, ordinando al maggiore di addestrarli in una micidiale squadra d’assalto.

Inizialmente, i criminali si coalizzano contro il maggiore, vedendolo come un nemico comune da contrastare in ogni modo.

Ma dopo essere stati maltrattati da un colonnello durante le esercitazioni, riconoscono nel Maggiore un leader e un ribelle come loro, sviluppando un senso di fratellanza.

A quel punto, sono pronti ad affrontare la loro vera missione, coraggiosamente consapevoli che molti tra loro potrebbero non tornare.

Questo capolavoro di Robert Aldrich è un eccellente mix di commedia e azione con una fauna variegata di anti-eroi costretti involontariamente alla redenzione.

Uscito nel 1967, fu un grande successo e divenne un punto di riferimento del genere con numerosi sequel e perfino una serie TV, nessuno pero’ mai al livello dell’originale.

Fantastico il cast con al comando il roccioso Lee Marvin, contrapposto al ribelle John Cassavetes, inizialmente riluttante ma attorno a cui si uniranno poi anche Charles Bronson, Donald Sutherland, e Telly Savalas.

Anche tra gli ufficiali anziani non mancano le star come Ernest Borgnine e George Kennedy, per un grande classico che esemplifica al massimo l’antico detto che l’unione fa la forza.

Spero che vi divertirete a guardare questo campionario di personaggi in lotta contro i nazisti che per me sono stati divertente lezione di storia su un periodo di cui si dice sempre tutto e il contrario di tutto, ma e’ sempre corroborante vedere gli uomini piu’ diversi uniti dallo stesso spirito che raduno assieme cosi’ tante nazioni nel mondo a lottare contro la piu’ grande minaccia che abbia mai gravato sull’umanità intera. Per tutti coloro che non ne hanno mai abbastanza e vogliono ancora tanti altri consigli di cinema, consiglio come sempre di visitare il mio sito personale:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!