Siete giù di morale? Riscopriamo la gioia di vivere con cinque film

Capita a tutti di attraversare quei momenti in cui viene meno la gioia di vivere e una dopo l’altra le giornate ci schiacciano sempre più giù di morale nell’abisso della depressione.

Ovviamente non c’è nulla di cui vergognarsi visto che, anche nel piu’ ottimista degli scenari, nessuno può davvero essere felice 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana, e siccome non esiste una pillola miracolosa da mandare giù per risolvere tutti i nostri problemi, qualche rimedio per tirarsi su di morale dovremo pur trovarlo da qualche parte.

Come ben sapete, uno dei miei consigli e’ sempre quello di sedersi comodi davanti a un buon film, da soli o in compagnia degli amici e la famiglia, cosi’ per almeno un paio d’ore, stacchiamo dalla infelice realtà dove al momento ci troviamo, magari davanti a una bella commedia, distendendo i nostri visi in un dolce sorriso che ci riconcilia (almeno temporaneamente) col mondo.

Quindi, dopo avervi cullato leggermente con questa mia premessa, passiamo al pezzo forte dell’articolo e guardiamo quali film ci sono sul menu di oggi.

Servitevi pure.

Super Troopers (2001)

Super Troopers 2001 movie

Cominciamo con un film che in realtà doveva essere il primo episodio di una serie mai arrivata in TV, una storia sulla linea di confine tra Canada e Stati Uniti dove seguiamo le comuni giornate di alcuni agenti della polizia statale del Vermont.

Un lavoro che gli da da vivere ma senza molta gioia, controllando il traffico e i limiti di velocità, così creano pasticci a non finire per combattere la noia.

Ma il destino è in agguato sotto forma dei tagli di bilancio della regione, i quali potrebbero far chiudere la loro stazione per sempre.

Ormai rassegnati a perdere il lavoro, i ragazzi della statale si trovano ad affrontare i rivali della polizia locale nel doppio caso dell’omicidio di una ragazza in una roulotte parcheggiata lungo l’autostrada, dove inoltre trovano un quintale di marijuana collegata ad un racket di camionisti e spacciatori.

D’accordo, non stiamo parlando dell’ironia raffinata e tagliente di Mario Monicelli o Frank Capra, tuttavia Super Troopers è una di quelle commedie che consiglio di tenere da parte per i giorni più bui.

Un’occasione per passare un po’ di tempo assieme a un gruppo di uomini/bambini in divisa, tra stupidi scherzi da camerata e gag esilaranti, per un’avventura ingenuamente divertente e scanzonata.

Jay Chandrasekhar dirige senza infamia e senza lode con un buon montaggio e i dialoghi frizzanti oltre a interpretare il leader morale del resto del cast, uniti nel famoso gruppo dei Broken Lizard, una comune di commedianti e amici che lavorano assieme da sempre.

Inoltre, non manchiamo di sottolineare la presenza di un attore di livello top come Brian Cox, qui come burbero capitano dello scellerato distretto di polizia vicino al licenziamento.

Insomma abbiamo sbirri contro sbirri, battutacce e scherzi da caserma conditi con un po’ di droga e sesso; serve davvero qualcos’altro?

Un’ottima annata (2006)

A Good Year 2006 movie

Continuiamo con uno dei film meno conosciuti (e meno amati, tra chi lo conosce) di Ridley Scott, famoso regista di grandi successi e capisaldi del cinema come Alien e Blade Runner.

Una ottima commedia romantica dove possiamo ammirare un Russell Crowe piu’ rilassato del solito, qui nel ruolo di Max Skinner, cinico broker di città che ha una improvvisa svolta esistenziale.

Per tutta la vita, Max ha vissuto a Londra occupandosi solo della sua carriera, con il solo scopo di avere sempre più soldi e prestigio.

Finché un giorno lo informano che suo zio Henry, unico parente che gli restava, e’ morto lasciandogli in eredita’ la tenuta di campagna dove passava le estati durante l’infanzia e la fine del matrimonio infelice dei suoi genitori.

Cosi’ Max vola in Francia col solo pensiero di vendere la proprietà il piu’ velocemente possibile, ma trova la casa in uno stato disastroso e, come se non bastasse, dall’America arriva la giovane e misteriosa Christie Roberts, che afferma di essere una figlia illegittima di Henry e potrebbe soffiargli una parte dell’eredita’.

Decide cosi di fermarsi per sbrogliare la questione, ma quando conosce la bella Fanny Chenal, proprietaria di un ristorante in città, la morale del lavoro inizia a cedere il passo ai sentimenti.

Ridley Scott confeziona un rilassante bagno caldo nella cultura e la passione francese, che la stupenda Marion Cotillard incarna alla perfezione con la sua pazzia isterica e i modi bruschi e diretti, ma altrettanto affascinante e irresistibile che la sexy cugina interpretata da Abbie Cornish.

A completare il cast c’è poi il carismatico Albert Finney, zio saggio e astuto che compare continuamente nei ricordi del protagonista, per ricordare a tutti noi che la vita non e’ sempre lieta e giusta e di tenere duro in attesa che sorga un nuovo giorno.

Daddy’s Home (2018)

Daddy’s Home 2018 movie

Quando siete giu’ di morale non c’e’ niente di meglio che un paio d’ore con Will Ferrell, che sia protagonista come in Anchorman o un personaggio secondario come in Zoolander, perche’ su questo attore si può sempre fare conto per farsi qualche sana risata.

In questo caso il buon Will interpreta Brad Whitaker, onesto e timido lavoratore che cerca di conquistare l’affetto e la fiducia dei suoi nuovi figlioli dopo aver sposato la divorziata Sara.

Tutto sommato, tra gioia e incomprensioni, la loro e’ una bella vita, nella comoda sicurezza della loro bella casa e una famiglia che inizia a vivere e capirsi assieme.

Almeno fino a quando all’improvviso torna il burrascoso ex marito, Dusty Mayron, fascinoso e spavaldo ribelle che si caccia sempre nei guai.

Inizialmente la sua sembra essere solo una visita temporanea, ma tutto cambia quando inizia a lavorare nella stessa azienda di Brad con l’ovvia intenzione di riprendersi l’amore dei bambini e della ex moglie.

E’ difficile sembrare idioti in modo cosi intelligente come Will Ferrell, senza ricorrere alle solite facili volgarita’, cosi’ il regista Sean Anders lo lancia a briglia sciolta nella superba versatilita’ della sua naturale propensione alla commedia.

Altrettanto divertente e’ Mark Wahlberg, di solito il duro e muscoloso maschio alfa in film d’azione come Four Brothers o The Italian Job, sempre con il morale tosto e sorridente e pronto a menare le mani volentieri.

Ma anche il buon Mark ogni tanto non disdegna le commedie come Ted,  l’irriverente orsacchiotto nato dalla mente di Seth MacFarlane, autore del molto poco politically correct I Griffin.

Due ottimi attori, diversi da loro ma che collaborano alla grande per film campione di incassi perfetto per tirarci su il morale quando anche noi, come loro, navighiamo tra i mille casini tra famiglia, lavoro e amici/nemici.

Freaky (2020)

Freaky 2020 movie

Ovviamente non poteva mancare ai consigli di oggi anche un paio di chicche horror, dove la commedia puo’ raggiungere ottimi picchi dell’assurdo seppure nel contesto di sangue e omicidi.

Il protagonista Vince Vaughn e’ esperto nelle commedie con Ben Stiller o il sopracitato Will Ferrell, ma anche capace di ruoli piu’ impegnative e drammatiche come Cell Block 99 o il remake di Psycho di Gus Van Sant, dove ereditava il ruolo del celebre serial killer.

Qui lo troviamo nuovamente come il serial killer chiamato “Il Macellaio”, instancabile maniaco trucidatore teenagers che dopo l’ultima strage in una ricca villa, ruba un antico pugnale chiamato “La Dola”, cercando poi di uccidere Millie Kessler, ragazzina timida e insicura che aspettava un passaggio all’uscita della scuola.

Ma il Macellaio non sa che La Dola e’ un’arma stregata, scambiando la sua mente con quella di Millie, cosi la ragazzina si trova ad andare in giro nei panni di questo psicopatico, mentre quest’ultimo ricomincia a uccidere con ancora piu’ gusto sotto le sembianze di questa innocente biondina delle superiori.

Il regista Christopher Landon si era gia’ cimentato a mixare horror e divertimento con i due movies di “Auguri per la tua morte” (abbastanza riuscito il primo, ripetitivo il secondo) e ripropone anche qui la stessa ricetta slasher/comedy.

Fortunatamente stavolta gli omicidi sono piu’ truculenti ed esagerati, sempre nei limiti e confini della commedia, oltre ad avere il caro Vince ad alzare il livello generale insieme alla simpatica e carina Kathryn Newton che se la cava piu’ che dignitosamente in entrambi i ruoli di innocente ragazzina incompresa e macchina di morte in giubbetto di pelle.

Feste da ballo, gag divertenti, primi amori e omicidi a ripetizione… insomma, questo film ha tutto cio’ che serve per sollevare il morale, ricordando con nostalgia i tempi della scuola.

Love and Monsters (2020)

Love and Monsters 2020 movie

Concludiamo in bellezza con una bella apocalisse ancora in salsa teenager/horror, in un mondo dove l’umanità vive in rifugi protetti per resistere agli attacchi dei mostri che popolano la Terra.

Mostri che, ironicamente, siamo stati noi stessi a creare con le radiazioni, bombardando di missili nucleari un meteorite in rotta di collisione sulla terra.

Uno dei sopravvissuti è il giovane Joel Dawson, che vive tuttosommato al sicuro in una pacifica comunità di ragazzi e ragazze dove però, tristemente, tutti hanno un partner tranne lui.

Non potendo più sopportare la solitudine sentimentale e il senso di inutilità nel suo scarso contributo al gruppo, Joel decide di uscire all’aperto e affrontare il lungo viaggio verso il rifugio della sua ex fidanzata Aimee.

Lui non la vede più dal giorno del disastro, dove si erano separati per fuggire con le rispettive famiglie, anche se la coppietta continua a parlarsi dopo che è riuscito a trovare la frequenza del bunker vicino all’oceano dove lei è andata a finire.

Senza nessuna esperienza di combattimento o sopravvivenza, Joel si avventura in un mondo dove il pericolo si nasconde ad ogni angolo, sotto forma degli innocui animali ed insetti che sono mutati in giganteschi e letali granchi, rospi e talpe assassine.

Per fortuna lungo la strada incontrerà diversi amici e un fedele cane che gli salveranno più volte la pelle, facendolo finalmente uscire dal guscio per proteggere ciò che più ama.

Il regista Michael Matthews confeziona un buon prodotto per famiglie, senza pigiare molto sul lato horror ma sfruttando bene il viaggio iniziatico e l’umorismo leggero per tenere sempre alto il morale del protagonista.

Altrettanto senza infamia/senza lode è Dylan O’Brien nel ruolo dell’eroe principale, che dona una buona credibilità all’arco di crescita di un personaggio le cui debolezze e insicurezze restano simpatiche fino alla fine.

Insomma, meno risate e piu’ sentimenti per questa rom-com in salsa survival/fantascientifico che ho tenuto per ultimo per la lista di oggi, dove tra tra tragedie piu’ o meno serie e risate altrettanto tragiche, per un paio d’ore possiamo dimenticare tutto cio’ che ci fa intristire e incazzare nella vita reale. Scusate se non e’ poco. Se poi sentite di avere bisogno di ancora altri film o esplorare altri generi cinematografici, sentitevi pure liberi di visitare il mio sito personale:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!