La natività di Laika sfida i “valori tradizionali”

Street Art: a Roma, la nuova opera di Laika sulla Natività

La mattina del 24 dicembre, una nuova opera-provocazione ha fatto la sua comparsa presso la sede di PRO-VITA e FAMIGLIA, situata in viale Manzoni a Roma. La mente creativa dietro questa audace espressione artistica è Laika, una street artist che ha deciso di reinterpretare la natività in modo controcorrente e provocatorio.

La natività di Laika

Le opere di Laika raffigurano una visione rivisitata della natività. Nel primo poster, Gesù bambino è accompagnato da due figure materne, entrambe Madonne, che lo avvolgono con amore. Ciò che rende l’immagine distintiva è l’utilizzo dei fasci arcobaleno, chiara allusione alla bandiera LGBT, sottolineando un messaggio di inclusività.

Il secondo poster ritrae San Giuseppe, falegname, mentre realizza una bara, simbolo inequivocabile di un addio al patriarcato. La scelta di questa immagine suggerisce una critica alle tradizioni e ai valori sociali che potrebbero essere considerati obsoleti e limitanti.

La street artist ha espresso il suo augurio di buon Natale a tutti gli italiani attraverso quest’opera, sottolineando il desiderio di un futuro privo di discriminazioni. Laika ha criticato apertamente i “valori tradizionali” che ritiene derivino da una società misogina, omofoba e patriarcale, sottolineando come il patriarcato contribuisca ancora oggi a gravi problemi, tra cui la violenza di genere.

Questo è il mio augurio di buon Natale a tutti gli italiani – ha dichiarato Laika -, che sia di buon auspicio per il futuro: un futuro senza discriminazioni, che si lascia alle spalle i cosiddetti ‘valori tradizionali’, frutto di una società misogina, omofoba e patriarcale. Di quel patriarcato che ancora oggi è responsabile della morte di una donna ogni tre giorni per mano di un uomo.
La cornice non è casuale: è assurdo che nel 2023 ci siano associazioni sponsorizzate e finanziate dallo stato che promuovano valori medievali, come l’ascolto del battito cardiaco del feto e la cancellazione di un* dei due genitori dai certificati di nascita di famiglie gay. Ognuno ha diritto a fare la proprie scelte riguardo il proprio corpo e il proprio orientamento sessuale“.

La famiglia sono le persone che ti scegli

La cornice dell’opera non è casuale, poiché Laika denuncia l’esistenza di associazioni sponsorizzate dallo stato che promuovono, secondo l’artista, valori medievali.

L’opposizione alla cancellazione di uno dei due genitori dai certificati di nascita delle famiglie gay e la critica all’ascolto del battito cardiaco del feto riflettono l’opposizione di Laika a ciò che ritiene un’ingerenza anacronistica nella vita privata.

L’opera è dedicata a Michela Murgia, autrice della celebre affermazione “La famiglia sono le persone che ti scegli.” Questa dedica sottolinea il desiderio di Laika di promuovere una visione più aperta e inclusiva della famiglia, basata sulla scelta consapevole e sull’amore, piuttosto che su stereotipi e tradizioni impost

Provocatoria? Certo. Dissacrante? Forse.

La dichiarazione di Laika sul significato di questa opera durante la stagione natalizia è incisiva e riflette la sua visione di un futuro senza discriminazioni, sfidando i cosiddetti “valori tradizionali” che ritiene radicati in una società misogina, omofoba e patriarcale. L’utilizzo dell’arcobaleno come riferimento alla comunità LGBT sottolinea il suo impegno per l’inclusività e la diversità.

La critica rivolta alle associazioni sponsorizzate dallo stato che promuovono ciò che Laika definisce “valori medievali” aggiunge un elemento di contestazione sociale e politica. La street artist sostiene il diritto di ognuno di fare scelte riguardo al proprio corpo e orientamento sessuale, criticando atteggiamenti che considera anacronistici e invasivi nella vita privata.

La dedica speciale a Michela Murgia, con la citazione “La famiglia sono le persone che ti scegli”, aggiunge un ulteriore strato di significato all’opera di Laika, sottolineando l’importanza della scelta consapevole e dell’amore nella definizione della famiglia, piuttosto che aderire a stereotipi tradizionali.

L’opera di Laika non è solo un’espressione artistica, ma anche una provocazione che invita alla riflessione su questioni sociali e culturali contemporanee. La critica ai valori tradizionali e la promozione di un futuro più aperto e tollerante rendono questa opera una testimonianza di come l’arte possa essere uno strumento potente per stimolare il dibattito e promuovere il cambiamento sociale.

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