#sanremo 71/5: la musica è finita, Amadeus se ne va!

#sanremo 71/5: la musica è finita, Amadeus se ne va!

Da casa Cesaretti Salvi a Roma, tutti rigorosamente “mascherinati” e distanziati, con la pizza homemade di Luca, padrone di casa, e le brioches fatte dalla figlia Costanza, si vola a stomaco pieno verso l’ignoto orario di conclusione della finale.

Per il PrimaFestival presentato da Giovanna l’ordinaria non ho veramente più parole cattive da spendere, fortunatamente la banda della Marina e l’inno della nostra grande patria ci fanno dimenticare subito quei 5 minuti di deliro.

Si parte

Orario previsto di chiusura 02:20: praticamente Marzullo si può rivolgere pure ai sindacati per denunciare il mobbing nei suoi confronti visto che questa settimana non ha proprio lavorato. Apre Ghemon che pare il divano di casa di mia nonna. Poi Gaia che invece le tende di mia nonna le indossa. Ancora smart working per Irama, che cmq vola nei voti. Gio Evan è vestito come il croupier del casinò di Sanremo. Stasera gli stilisti si sono impegnati particolarmente a drogarsi.

Little Tony, dal quale ho ereditato il ciuffo, si sta rivoltando nella tomba per l’omaggio approssimativo di Fiorello. Cmq meglio un omaggio oggi che pagare domani. Fiorello e Ama scherzano, ma perché perdere tutto sto tempo a cazzo? Ermal Meta fa uno strano lamento verso la fine della sua canzone, tipo come se stesso godendo di se stesso.

Autoerotismo televisivo

Si va spediti, forse chiudiamo prima dell’inizio di Uno mattina. Santa Marinella per Fulminacci. A proposito di look, Fulminacci ha una camicia che neanche in un film di Kusturica. Renga ha un ritornello di quelli che ti si attaccano addosso a sproposito e ti tampinano come le tipe che vogliono venderti il contratto telefonico dell’azienda tal dei tali che poi è quella che sponsorizza il festival.

Dopo la pubblicità dove si vedono immagini della Liguria di almeno dieci anni fa, cantano gli Extraliscio ed è subito tortellini, ragù, Rimini, alberghi a 1 stella, sagre di cocomeri, Serena Grandi che fa Miranda e Tinto Brass che si arrapa. Serena Rossi spiega il nuovo show di Rai Uno: preparatevi a st’altra rottura di coglioni. Vediamo se riesce ad emulare la Carlucci. La Rossi dedica un brano ad Amadeus e lui ammicca forte. Minimo stanotte Giovanna lo gonfia come una zampogna!

#sanremo 71/5 - amadeus e serena rossi sul palco del teatro ariston
#sanremo 71/5: Amadeus e Serena Rossi sul palco del Teatro Ariston (foto La Repubblica)

Colapesce e Dimartino sono la vera rivelazione

Il pezzo trascina al ballo anche una novantenne e il mio gruppo d’ascolto zompa sul tavolino! Malika Ayane ha cantato pure stasera. Amen. Michielin & Fedez: lei vestita per la comunione, lui per il carnevale di Rio. Ornella Vanoni è il sosia di Gheddafi, ma è sempre molto elegante. Willie Peyote col codice 12 (ma tanto avete già votato). Con il monologo Ibra anticipa la messa della domenica. Oriettona stasera ha un vestito che neanche il Mago Otelma. Arisa si è fatta le mesh e indossa il vestito usato dalla zia ad un matrimonio degli anni 80.

La canzone di Bugo a #sanremo 71/5 (che assomiglia sempre più a Massimo Ceccherini) è particolare, come il suo modo di scrivere d’altronde, ma poi servirebbe qualcuno che canti! I Maneskin mettono pepe alla diretta e con le loro tutine trasparenti sembrano le brutte copie di Victoria’s Secret.  Stiamo andando come treni, quelli giapponesi però non quelli italiani. Madame vestita da giovane sposa, è scalza come sempre canta il suo brano e vola via. Sembra fatto apposta! Stasera per darmi materiale da scrivere hanno deciso di vestirsi tutti alla cazzo di cane. La cantante de La Rappresentante di lista  ha un vestito con circa 50 metri quadri di stoffa.

Tutto senza condono

La bravura degli autori e del direttore artistico del #sanremo 71/5 si evidenzia particolarmente nell’invitare sul palco Umberto Tozzi per un medley dei suoi maggiori successi: come nell’edizione di due anni prima d’altronde. Cmq a me Tozzi piace e poi il video di Gloria è stato girato a Sperlonga! Fiorello, Ibra e Amadeus fanno scenetta. Io voglio dare fuoco alla televisione! Annalisa dopo i pantaloni di ieri sera ha di nuovo le gambe all’aria. I critici musicali ringraziano. “Hai le fiamme negli occhi e infatti se mi guardi mi bruci”. Questo verso della canzone dei Coma Cose in onda alle 01:07, vale pure per quelli che non sono innamorati, ma stanno davanti ad un pc da più di 4 ore?

Adesso movimento con Lo Stato Sociale, che poi a quest’ora che cazzo vuoi muovere. Se Irama non ha mai stonato in 5 serate, Random lo ha fatto invece (Ps. del primo, causa quarantena, è andato in onda il video di quando canta durante la prova generale). Gazzè vestito da Clark Kent si incarta tra le poltrone vuote, deve aver fatto spesa da il Farmacista, titolo della sua canzone. Noemi ha fatto un restyling che neanche Renzo Piano.

Siamo a meno due dalla fine

Fasma e poi Aiello. Tra autotune (software per manipolazione audio) e stonature, l’appello è: andate a scuola di canto! Stop al televoto ma perche c’è qualcuno a casa davanti alla tv ancora? Il podio: terzo posto Ermal Meta, secondo posto Michielin – Fedez e vincono questa edizione, sudata tanto quanto un ferragosto in  spiaggia, i Maneskin.

#sanremo 71/5 è terminato. Amici vicini e lontani, vi odio!

Antonio Di Trento
Antonio Di Trento
Conduttore radiofonico, Laureato in Lettere e Filosofia, specializzazione in Storia e Critica del Cinema presso l’università Sapienza di Roma; responsabile ufficio stampa della casa editrice “26 Lettere”, referente stampa della Federazione Italiana Cuochi. Il suo blog :Evasioni Innocenti. Dice di sé: “Sono nato in riva al mare, ieri con decorrenza oggi. Mi piace la leggerezza, in qualunque salsa. Se mi alzo presto dal letto mi siedo sul divano e ci resto fino alle 11, poi colgo l’occasione e realizzo, ma sempre con la testa staccata dalle spalle. Certe volte sembro lento come un messicano, altre veloce come speedy Gonzales (che sempre sudamericano è). "Mi piace lo zucchero che scende nel caffè, con una goccia di anice". Le donne, la radio ed il cibo, sono le uniche passioni della mia vita, il resto mancia”.