Avengers contro gli X-Men – Qual’e’ il vostro Dream Team di supereroi?

Poche saghe nell’enorme universo cinematografico dei supereroi si sono rivelate così redditizie al botteghino se messe contro gli Avengers e gli X-Men.

Ormai figure leggendarie ben note a tutti, questi eroi riflettono nei loro colorati fotogrammi dei temi universali ben riconoscibili, proprio come un tempo facevano gli eroi delle epopee e delle tragedie antiche di qui loro sono gli eredi e una naturale evoluzione.

In un ipotetico match “Avengers vs. X-Men” è diffiicile dire chi esca vincitore, siccome in entrambi abbiamo un riflesso di forze umane e sociali più profonde e non solo il semplice scontro a colpi di effetti speciali.

Entrambe le saghe nascono negli anni sessanta dalle laboriose menti di Stan Lee e Jack Kirby; ma dove gli Avengers sono il classico gruppo eterogeneo di eroi uniti per difendere la Terra, gli X-Men sono invece degli emarginati con abilità straordinarie impegnati (su un fronte o sull’altro) nella eterna lotta per la coesistenza pacifica tra mutanti e umani.

Le differenze nell’approccio narrativo tra Avengers e X-Men sono evidenti anche per chi conosce solo i film: negli Avengers si empatizza maggiormente la difesa della società, la forza collettiva e la cooperazione; mentre con gli X-Men si approfondisce i temi del razzismo, bigottismo, e avversità nella riluttanza dell’umanità ad accettare chiunque sia diverso.

Come disse una volta lo stesso Stan Lee, “I lettori non comprano solo fumetti; comprano il desiderio che questo mondo può offrire“.

Perciò quello che desidero fare è parlare di quei film che, a mio parere, hanno catturato al meglio l’essenza dell’infinito multiverso di supereroi Marvel; ma premetto che i miei preferiti rimangono comunque I Guardiani della Galassia, che però lascerò fuori dal discorso in quanto ne ho già parlato abbondantemente in precedenza.

The Avengers Team

Captain America: The Winter Soldier (2014)

Captain America The Winter Soldier 2014 movie

Cominciamo con uno degli eroi più amato (ovviamente) in particolare dagli americani, ovvero Steve Rogers, per gli amici Capitan America.

Trasformato artificialmente da timido mingherlino in inarrestabile montagna di muscoli, Rogers ha guidato le forze alleate durante la seconda guerra mondiale per poi finire sotto ghiaccio, risvegliandosi nel ventesimo secolo e diventando uno dei leader degli Avengers.

Ora guida questa coalizione degli eroi, lo SHIELD, insieme al mitico Nick Fury, intervenendo ovunque nel mondo dove ci sia bisogno di aiuto; ma quando Fury rimane vittima di un misterioso attentato, Rogers capisce che è tornato il momento di impugnare ancora il suo scudo a stelle e strisce per scovare questo nuovo inconoscibile nemico.

Tra i tanti film della saga, credo che questo sia quello in cui meglio si caratterizzano i vari personaggi, su tutti l’eroe interpretato da Chris Evans che ovviamente è il principale protagonista e risolutore di ogni guaio.

Non da meno però sono i suoi soci, come l’inimitabile Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury, talmente cool e carismatico che neppure uno tra i soliti noti rompiscatole woke/anti-woke sui social si è mai lamentato che un nero interpreti quello che nei fumetti era un bianco.

Altrettanto tosta e sempre bella come il sole è Scarlett Johansson, che con la superspia Vedova Nera consacra molto meglio questo ruolo rispetto al pessimo film dedicato a lei solamente.

Infine, non dimentichiamo i cattivoni che sono capeggiati dall’atletico Frank Grillo, comandante di questo manipolo di traditori sotto il controllo dell’infido Robert Redford, infamissimo segretario a capo dello SHIELD.

Rispetto agli altri film della saga, inoltre, questo è quello in cui la coppia di fratelli/registi Anthony e Joe Russo enfatizzano maggiormente la trama e i colpi di scena, senza però dimenticare ovviamente di condire la ricetta con una vagonata di scene action.

Spider-Man 2 (2004)

Spider-Man 2 2004 movie

Okay, lo so: quando questo film uscì nei cinema, la saga unificata degli Avengers non era ancora cominciata; ma che diavolo, parliamo di uno dei supereroi più amati sulla faccia della Terra, quindi chi se ne frega.

Due anni dopo il successo stratosferico del primo Spider-Man, Sam Raimi colpisce ancora e anzi anche meglio di prima, continuando le avventure del giovane supereroe Peter Parker.

Nonostante abbia salvato New York dal temibile Goblin, Peter è ancora il ragazzo timido che fatica a corteggiare l’amata Mary Jane, così come fatica a trovare tutto il tempo necessario per svolazzare con le sue ragnatele da un guaio all’altro della città, mentre al contempo deve lavorare e studiare.

Anzi, sarà proprio uno dei suoi professori a diventare il maggior pericolo numero uno, ovvero il dottor Otto Octavius, vittima di un incidente in seguito al quale resta per sempre collegato a quattro braccia/tentacoli che fuoriescono dalla sua schiena.

Questi tentacoli non solo sono molto potenti, ma hanno anche una intelligenza propria che inizia a contaminare la mente del dottore, spingendolo a ritentare il pericoloso esperimento conclusosi precedentemente in tragedia.

Con la sua faccia da ragazzino e un grande talento nella recitazione, Tobey Maguire resta ad oggi ancora insuperato come Spider-Man così come la bellissima Kirsten Dunst non ha ancora rivali tra le varie Mary Jane che hanno seguito nei nuovi capitoli.

Altrettanto al top è il villain della storia, il grande Alfred Molina che riesce nella non facile impresa di raggiungere e superare il già ottimo Goblin interpretato da Willem Dafoe nel primo episodio.

Anche qui abbiamo tanta azione ed effetti speciali, per una volta al servizio della storia anzichè il contrario, dove il dramma e le lotte interiori dei vari personaggi sono il tema principale di uno dei migliori cinecomics di tutti i tempi.

Iron Man 3 (2013)

Iron Man 3 2013 movie

Il prossimo film è decisamente uno dei più divertenti della intera saga degli Avengers, non a caso con la firma del grande attore/regista/sceneggiatore Shane Black.

Per chi non lo conoscesse, Black è uno di quelli che ha nutrito una generazione di cinefili tra gli anni 80 e 90 con molti classici dell’action come Arma Letale, L’ultimo boy scout o Last Action Hero.

Insomma, uno che il mestiere lo conosce come le sue tasche e mette tutta questa sapienza nel dare nuova linfa alle vesti scintillanti di Iron Man, dopo un ottimo primo film e un secondo episodio decisamente più dimenticabile.

In questo terzo capitolo abbiamo un Tony Stark ancora traumatizzato dalla lotta interdimensionale di New York che deve affrontare un nuovo nemico che minaccia l’America, il letale e sfuggente Mandarino.

Allo stesso tempo, dal suo passato ritorna la sua ex fiamma Maya Hansen assieme all’ancora più fiammante scienziato Aldrich Killian, inventore di una rivoluzionaria tecnologia capace di mutare in arma letale il corpo umano.

Mentre gli attentati del Mandarino sconvolgono la nazione, Tony stesso rimane vittima di un attacco alla sua villa e deve ricominciare da zero in una sperduta cittadina del Tennessee.

Shane Black spinge al massimo sull’umorismo unito a scene d’azione altamente divertenti e spettacolari, con un film che ci riporta finalmente a quelle atmosfere più leggere e rilassate che molti dei millennials non conoscono più.

Semplicemente fantastico Robert Downey Jr. che per una volta è molto più Tony Stark che Iron Man, insieme al divertente Mandarino interpretato da Ben Kingsley e un cattivo di gran classe come Guy Pearce.

Insomma, una vera e propria lezione di cinema da parte di questa vecchia volpe per insegnare ai nuovi cineasti che si può fare dell’ottimo action senza dovere per forza prendersi così dannatamente sul serio.

Doctor Strange (2016)

Doctor Strange 2016 movie

Concludiamo il lato Avengers degli eroi di oggi con un film diretto dall’altalenante regista Scott Derrickson, autore di parecchie gioie e dolori per tutti noi amanti della settima arte.

Un regista capace di portare al cinema piccole gemme come Sinister o Black Phone, ma anche delle deludenti ciofeche come il pallido remake del celebre Ultimatum alla Terra o action/horror pasticcioni come Liberaci dal male.

In questo caso Derrickson non reinventa di certo la ruota, ma tutto il suo buon mestiere va a segno portando in scena le avventure dell’egocentrico chirurgo Stephen Strange.

Rimasto invalido dopo un incidente, le sue mani non possono più operare e allora lui le prova tutte per guarire, senza successo, finendo per disperazione col rivolgersi a una setta di stregoni sui monti dell’Himalaya.

Inizialmente scettico, Strange accetta il potere di questa magia a lui sconosciuta, stupendo perfino i suoi maestri con la rapidità e abilità con cui maneggia la sua nuova conoscenza.

Allo stesso tempo, Strange diventa il principale nemico di Kaecilius, ex studente della setta che cerca di distruggere i santuari a protezione della terra per liberare il vorace Dormammu, mostro interdimensionale che vuole inghiottire ogni essere umano per inglobarlo nella sua unica entità.

Derrickson plasma un ottimo fantasy/action dal ritmo forsennato (forse anche troppo nel finale) che però è un vero spettacolo per gli occhi, specialmente quando entrano in scena i portali di teletrasporto o il medaglione che piega il tempo alla sua volontà.

Molto bravo il promettente Benedict Cumberbatch come protagonista, per cui questo è il salto dalla televisione al cinema con un ottimo antagonista nel sempre affascinante e diabolico Mads Mikkelsen.

Tanta azione e divertimento per un film relativamente semplice dove la magia di quest’eroe si unisce perfettamente a quella del cinema, senza che una sminuisca l’altra.

The X-Men Guys

X-Men 2 (2003)

X-Men 2 2003 movie

Passando ora sul versante X-Men di questa immaginaria battaglia contro gli Avengers, anche se premetto che abbiamo molti meno film individuali su ognuno dei singoli eroi.

Perciò voglio cominciare con il mio episodio preferito di questa saga, con cui Bryan Singer supera il grande successo dell’eccellente primo capitolo di tre anni prima.

Un esordio in cui Singer aveva riunito assieme questi strani eroi sotto la scuola del professor Charles Xavier, potentissimo telepate in eterna lotta con il suo amico/nemico Erik Lehnsherr, alias Magneto, capace di piegare alla sua volontà ogni tipo di metallo.

Tuttavia il professore ha ancora problemi a gestire il ribelle Wolverine, indistruttibile guerriero senza memoria alcuna di un passato che continua a tormentarlo.

Questo passato finirà per tormentare sia la squadra di Xavier che quella di Magneto, che accantonano momentaneamente la disputa per unirsi nella lotta contro l’implacabile Colonnello William Stryker.

Infatti, il Colonnello è così ossessionato dai mutanti da volerli sterminare tutti, anche se non esita a sottoporli ad ogni tipo di crudeli esperimenti per trasformali in armi umane.

Bryan Singer continua con il suo stile spettacolare infarcito di metafore e messaggi soprattutto nei dialoghi tra i grandi Patrick Stewart e Ian McKellen, insieme contro un villain d’eccezione come Brian Cox.

Uno spazio dove l’illuminato professore e il suo ex-amico reduce dai campi di concentramento affrontano sempre gli argomenti della evoluzione naturale da un lato e lo sterminio/pulizia etnica del nemico dall’altro.

Come al solito, il lavoro pesante nelle scene d’azione spetta a Hugh Jackman, sempre meno animalesco e più umano per un soldato in una guerra senza fine che ha trovato, finalmente, una giusta causa per cui combattere.

Per tutto questo, X-Men 2 è senza dubbio il migliore del franchise, e anzi uno dei più riusciti film supereroici mai visti al cinema.

Logan (2017)

Logan 2017 movie

Restiamo in compagnia del feroce Wolverine, per gli amici Logan, con un film in solitaria dove il nostro ex-eroe è uno dei pochi sopravvissuti alla pulizia razziale con cui i micidiali cacciatori Reavers hanno decimato il popolo dei mutanti negli ultimi 20 anni.

Logan cerca di vivere senza attirare l’attenzione, facendo umili lavori di consegne e autista per mettere da parte abbastanza soldi e riuscire a comprare una barca, con cui andare in viaggio assieme allo stremato Professor X.

Infatti, la scuola dei mutanti non esiste più e il vecchio Xavier è ormai all’ultimo stadio dell’ Alzheimer, che lo rende estremamente pericoloso per il suo potere telepatico capace di uccidere letteralmente col pensiero.

L’occasione per il grande affare arriva quando deve scortare oltre il confine la giovane Laura, anche lei sopravvissuta ai crudeli esperimenti dei Reavers, che ora sono ovviamente sulle sue tracce per addestrarla e plasmarla in un loro soldato.

Alla regia di questo crepuscolare film supereroistico c’è James Mangold, che trasforma il solito ritmo avventuroso degli X-Men in un atipico western on the road, dove il riluttante Wolverine torna a sfoderare gli artigli quando rivede sè stesso nella giovane mutante che deve proteggere.

Assolutamente fantastico ogni duetto tra Hugh Jackman e Patrick Stewart, ques’ultimo ormai vecchio, perduto e pieno di rancore contro lo stesso Logan; anche se ogni tanto vediamo un lampo di umanità che lo fa tornare quello di un tempo.

Altrettanto brava la giovane Dafne Keen come nuova piccola Wolverine, all’apparenza solo una bambina silenziosa e imbronciata ma in realtà altrettanto micidiale in combattimento.

Mangold riporta la battaglia in mezzo al sangue e gli arti fatti a pezzi dei nemici, per un clamoroso canto del cigno che cala finalmente il sipario su uno dei supereroi più riusciti di sempre.

Deadpool 2 (2018)

Deadpool 2 2018 movie

Altro film, altro secondo capitolo di una saga tra le più divertenti e demenziali nel panorama supereroistico.

Premetto che anche il primo Deadpool mi era molto piaciuto, anzi rendiamo il merito al buon lavoro di Tim Miller alla regia (e sarà ancora meglio in Terminator – Destino oscuro); ma bisogna anche ammettere che David Leitch è semplicemente a un altro livello per quanto riguarda le scene d’azione.

Non a caso, assieme a Chad Stahelski, Leitch è uno dei creatori del celebre franchise di John Wick e qui rivediamo tutta la sua maestria nel dirigere l’infinità di sparatorie, combattimenti e inseguimenti in cui si ritrova coinvolto l’indistruttibile Wade Wilson, alias lo scorrettissimo Deadpool.

Un altro eroe che deve ritrovare la sua strada, dopo che la sua bella è stata uccisa davanti ai suoi occhi e lui stesso finisce in prigione quando cerca di aiutare il giovane Russell, problematico ragazzino dalle sfumature piromani.

Ma a complicare ulteriormente la trama, dal futuro arriva il soldato Cable, mezzo uomo e mezzo cyborg determinato a uccidere Russell prima che possa diventare adulto e trasformarsi in un feroce criminale.

Inutile dire che Leitch costruisce ogni sequenza principalmente per essere divertente, con l’onnipresente voce di Deadpool che sfonda constantemente la quarta parete chiaccherando con il pubblico in sala.

Ryan Reynolds si conferma come solido protagonista di azione e simpatia, contro un altro soldato con le spalle larghe e il volto semiumano di Josh Brolin, evidentemente abituato a fare il super villain dopo l’apocalittico ruolo di Thanos, in lotta da solo contro praticamente tutti gli Avengers.

Una svolta anti-politically correct che avevamo già apprezzato nel primo capitolo e viene portata ancora più avanti in Deadpool 2, lasciando ben sperare per un franchise di cui ormai aspettiamo tutti con trepidazione il terzo episodio.

Legion (2017/2019)

Legion 2017 2019 serie

Con l’ultimo consiglio di oggi forse sto un pò barando, in quanto parliamo di una serie televisiva e non di un film, ma in fondo quando un lavoro è così ben fatto merita comunque di parlarne, giusto?

Per quanto mi riguarda non ho altro che applausi verso Noah Hawley, ideatore di questo piccolo gioiellino supereroistico che finalmente rimescola un pò le carte di un genere che, diciamolo, a parte rare eccezioni, da troppi anni è abbastanza fermo su stesso.

In questa versione alternativa al mondo cinematografico degli X-Men che conosciamo, il maggior protagonista è David Haller, figlio del prima citato telepate Charles Xavier; il quale è un ragazzo all’apparenza timido e confuso che da anni entra ed esce dagli istituti psichiatrici, vittima di improvvisi e inspiegabili scoppi di rabbia e cambi di personalità.

Tuttavia, ben presto a lui si interessa una oscura organizzazione governativa chiamata Divisione 3 e un gruppo di ribelli mutanti guidati da un altra potente telepate, Melanie Bird.

Infatti, come scopriamo molto presto, David è tutt’altro che debole e indifeso: anzi rivelerà di essere uno dei mutanti più temibili al mondo (se non il più potente in assoluto), con una mente ancora superiore a quella di suo padre, visto che è capace di plasmare letteralmente la realtà dai sui pensieri.

Ma questo vuol dire, purtroppo, che anche tutti i traumi nascosti nel suo subconscio diventeranno dei mostri in carne e ossa contro cui il nostro piccolo e coraggioso manipolo di supereroi dovrà combattere per salvare il mondo.

Questa piccola premessa forse non rende giustizia alla mole di lavoro dei ragazzi di Hawley, i quali creano un universo psichedelico perennemente sospeso tra sogno e realtà che ha pochi rivali, in una narrativa suddivisa in una miriade di flashback e sottostorie, come la mente frammentata dell’onnipotente protagonista.

Spero vi siate divertiti con la moltitudine di supereroi Avengers e X-Men di cui abbiamo parlato oggi, i quali con le loro gesta ci invitano a celebrare e interrogare il vero significato di avere il potere e che in questo piccolo tributo ho voluto omaggiare perchè, nonostante le loro differenze, continuano così bene a ispirare e a unire generazioni di appassionati. Se poi avete bisogno di altri consigli riguardo film e generi che potreste non conoscere, potete sempre visitare il mio sito personale:
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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!