Una botta di cinema – Film esplosivi degli anni ’90

I film ricchi di scene esplosive non devono essere soltanto una continua pioggia di fuoco e detriti sullo schermo; al contrario, nelle mani giuste, questo sottogenere della branca action può far emergere il meglio dell’energia e l’impegno creativo dei registi.

E poiché l’azione è il genere più diffuso in assoluto, puo’ essere arduo orientarsi nell’infinito panorama dei titoli disponibili, percio’ permettetemi di aiutarvi a sceglierli con cura.

Per quanto riguarda l’action, vorrei proporvi qualcosa dai miei amati anni ’90, ultimo decennio dello scorso millennio che e’ stato anche la fine di un era cinematografica, mutando successivamente in un oceano di remake, reboot e l’inarrestabile sopravvento del filone dedicato ai fumetti di supereroi.

Tuttavia anche dal cuore della mecca dei soldi Hollywoodiana post-2000, occasionalmente arrivano perle d’azione esplosive come i film Mad Max: Fury Road di George Miller, la saga sci-fi Avatar di James Cameron o anche l’eccellente quadrilogia di John Wick dell’ex stuntman Chad Stahelski.

Ma ora basta parlare, in questo articolo domina l’azione, percio’ attenti dove mettete i piedi perche’ ad ogni vostro passo troverete un film che e’ una bomba di intrattenimento.

I dinamitardi (1992)

Live Wire 1992 film esplosivi

L’avventura comincia nel cuore della democrazia americana, a Washington, dove alcuni senatori iniziano a saltare in aria uno dopo l’altro.

A occuparsi del caso e’ Danny O’Neill, capo della squadra artificieri con inevitabile trauma familiare in cima al suo curriculum; il quale pero’ non riesce a spiegare queste strane esplosioni.

Infatti, su ogni scena del crimine non trova traccia di esplosivi ne’ detonatori e anche i pochi testimoni sopravvissuti affermano che i senatori sembrano essere letteralmente svaniti nelle fiamme.

Infine, quando un altra vittima esplode proprio davanti ai suoi occhi dopo aver bevuto un semplice bicchiere d’acqua, O’Neill capisce finalmente il metodo dell’attentatore.

L’assassino sfrutta una speciale miscela inodore e insapore, che una volta dentro il corpo umano reagisce in una manciata di secondi con una micidiale vampata distruttiva.

Resta soltanto un ultima vittima per la vendetta che si nasconde dietro agli attentati, l’odioso senatore Frank Traveres, nemico personale di O’Neill che pero’ lui si trovera’ a dover proteggere per riuscire finalmente a risolvere il caso.

Alla regia di questo dimenticato esemplare di cafonaggine esplosiva anni 90 c’e’ Christian Duguay, autore dei gustosi sequels dello Scanners di David Cronenberg o il piccolo cult Screamers, uno dei migliori film cyberpunk tratti dai romanzi di Philip K. Dick.

La sua sicurezza dietro la telecamera fa la differenza rispetto ad altri simili action terroristici, insieme a un ottimo protagonista come il fascinoso e appassionato Pierce Brosnan, che di li a poco sarebbe stato il nuovo volto per James Bond.

Inoltre abbiamo anche l’infallibile Ron Silver a interpretare lo stereotipato e viscido politico di turno, che l’eroe dovra’ impegnarsi senza riserve per salvare nonostante vada a letto con sua moglie.

Insomma, un inestimabile B-Movie low budget che gira attorno a un unica nuova idea originale, sfruttata con mestiere dalla prima all’ultima scena.

Trappola in alto mare (1992)

Under Siege 1992 movie

Uno dei film piu’ iconici della mia infanzia fu l’esplosivo Die Hard del 1988, prima videocassetta che acquistai in un mercatino.

Trappola in alto mare ripropone lo stesso concetto dell’eroe in trappola contro i terroristi, spostando pero’ l’arena di combattimento dentro l’imponente corazzata della marina americana USS Missouri.

Ormai e’ tempo del congedo per la gloriosa nave da combattimento, cosi’ il capitano Adams guida il suo ultimo viaggio verso casa prima dell’addio.

Inoltre, alla celebrazione si uniscono i festeggiamenti del compleanno del comandante, amato dalla ciurma che organizza per lui un party a sorpresa con tanto di sexy coniglietta di Playboy.

Tuttavia, nel bel mezzo dell’allegria e la baldoria, un commando assalta la nave e ne prende il controllo, riuscendo a imprigionare tutto l’equipaggio tranne il cuoco di bordo, il combattivo Casey Ryback.

Infatti, il marinaio non e’ solo un semplice cuoco o il miglior amico del Capitano, ma un Navy SEAL pluridecorato finito in rovina dopo aver picchiato selvaggiamente un suo superiore.

Dopo aver liberato alcuni dei suoi compagni, Ryback intende rovinare la festa al commando invasore, il cui scopo e’ rubare il prezioso carico di missili Tomahawk ancora a bordo della nave.

Alla regia di questo circo gallegiante c’e’ Andrew Davis, forse non il piu’ famoso regista del cinema, ma comunque uno che conosce il suo mestiere fin dai tempi dei suoi film con Chuck Norris.

A guidare lo show e’ lo stoico Steven Seagal, di cui ammiriamo la grande abilita’ nelle arti marziali in alcune fantastiche scene di combattimento contro il cattivissimo Tommy Lee Jones e il suo braccio destro Gary Busey, due esagerati supercattivi di tutto rispetto.

Insomma, niente di indimenticabile, ma semplicemente uno di quegli esempi di intrattenimento in puro stile anni 90 che non invecchia mai e resiste sempre alla prova del tempo.

Blown Away – Follia esplosiva (1994)

Blown Away 1994 film esplosivi

Restiamo in compagnia del vecchio osso duro Tommy Lee Jones, nuovamente il cattivo in una storia che vanta il maggior numero di sequenze esplosive che io abbia mai visto in un solo film.

Questa volta il grande attore interpreta Ryan Gaerity, fanatico dell’IRA finito in prigione per vent’anni dopo che una delle sue bombe provoco’ una strage in un mercato popolare di Belfast.

Tuttavia, il fanatico terrorista riesce ad evadere e vola immediatamente verso una nuova vita negli Stati Uniti, dove pero’ non lo aspetta la pace che sperava di trovare.

Infatti, dopo essersi trasferito a Boston, citta’ nota per il suo alto numero di irlandesi, Gaerity vede alla televisione un suo vecchio amico, Liam McGivney, giovane complice nonche’ il migliore tra i suoi allievi bombaroli.

McGivney ora vive sotto il falso nome di James Dove e, ironia della sorte, e’ diventato il capo della squadra artificieri della polizia.

Ritenendolo colpevole della morte dei suoi amici e il lungo periodo passato in galera, Gaerity inizia a colpire uno dopo l’altro i suoi colleghi poliziotti, per poi minacciare addirittura la moglie e la figlia di McGivney.

Ancora una volta alla guida abbiamo un professionista di provata carriera e capacita’, Stephen Hopkins, regista di gradevoli chicche anni 90 come Predator 2 o Cuba Libre.

Inutile parlare ancora del talento di Tommy Lee Jones, qui alienato bombarolo solitario contro un altro pezzo grosso della cinematografia mondiale, l’immenso Jeff Bridges protagonista di cult assoluti come Il Grande Lebowski o Tron.

Hopkins esaspera elegantemente la tensione allungando l’attesa in modo spasmodico come nella commovente sequenza dove morira’ il padre di Jeff, l’esilarante Lloyd Bridges che ben conosciamo da commedie come L’aereo più pazzo del mondo o Hot Shots.

Spettacolare e appassionante come pochi altri, questo film e’ letteralmente una bomba in ogni senso.

Speed (1994)

Speed 1994 movie

Non credo che il prossimo film abbia davvero bisogno di presentazioni, visto il successo esplosivo che ebbe ai botteghini negli anni 90; tuttavia e’ sempre un piacere ricordarlo e parlarne.

Tutto comincia con il giovane entusiasta ed impulsivo poliziotto Jack Traven che manda all’aria un attentato del feroce terrorista Howard Payne; il quale voleva un enorme somma di denaro per non fare esplodere alcune persone dentro un ascensore di un grattacielo di Los Angeles.

Tutti lo credono morto, ma Payne e’ ancora vivo e piu’ incazzato che mai, organizzando un altro ricatto e minacciando di fare esplodere un autobus lungo le affollate strade della citta’.

Ossessionato dalla vendetta verso Traven, lo coinvolge sfidandolo a salvare i passeggeri e dicendogli che non dovra’ mai scendere sotto le 50 miglia orarie, pena la detonazione automatica dell’ordigno sotto l’autobus.

In una corsa sfrenata contro il tempo, il poliziotto e la bella autista per un giorno Annie Porter travolgono qualsiasi cosa sul loro cammino pur di mantenere la velocita’ al di sopra del limite fatale imposto dal folle Payne.

Speed e’ lo spettacolare esordio di Jan de Bont, esperto direttore della fotografia di blockbuster come il citato Die Hard, dove ha imparato come costruire emozionanti e incredibili scene action.

Nei panni del cattivo c’e’ l’esuberante Dennis Hopper, altro divo di fama mondiale da Easy Rider ad Apocalypse Now; qui evidentemente divertito a fare il maniaco bombarolo.

Altrettanto navigato e’ l’eroico Keanu Reeves a fare il poliziotto, iconico attore perfetto per il ruolo dai vari Matrix fino al recente John Wick.

Infine, il film fu anche la rampa di lancio per la carriera della giovane Sandra Bullock, successivamente mai piu’ cosi’ bella e spontanea come in questa divertente avventura a tutta velocita’.

Allora, state correndo a vederlo o devo mettervi una bomba sotto il sedile?

Die Hard – Duri a morire (1995)

Die Hard with a Vengeance 1995 film esplosivi

Visto che abbiamo parlato di Die Hard, perche’ non guardare l’ultimo capitolo davvero degno di nota di questa saga?

Dopo l’inizio esplosivo con il primo film in un grattacielo di Los Angeles e un divertente seguito in un aeroporto di Washington, il terzo episodio inizia nel cuore di una mattinata qualsiasi a New York, dove una potente esplosione devasta un grande magazzino.

Neanche il tempo che si diradi il fumo e il pazzo dinamitardo Simon chiama la polizia, minacciando di far brillare altri ordigni se il nostro amato eroe John McClane non fara’ esattamente quello che lui desidera.

McClane e’ quindi costretto a correre disperatamente da un capo all’altro della citta’ insieme a Zeus Carver, negoziante che lo salva dall’assalto di una gang ad Harlem, provocata dagli insulti razzisti che il poliziotto era stato costretto a indossare.

Ma il folle Simon in realta’ ha tutto un altro piano in mente, mentre gli attentati e la vendetta contro McClane sono solo un depistaggio per nascondere le sue reali intenzioni.

Questa volta alla regia abbiamo uno dei piu’ amati e rispettati esperti di blockbuster degli anni 80 e 90, il grande John McTiernan che e’ la mente dietro capostipiti di saghe di grande successo come Predator, Caccia a Ottobre Rosso o lo stesso Die Hard.

Una saga che, come dicevo, vedra’ progressivamente peggiorare la sua fama in sequel insulsi e privi di qualsiasi pathos; dove restera’ l’iconico Bruce Willis come protagonista di thriller sempre piu’ vuoti di idee e talento cinematografico.

Questo terzo episodio resta l’ultimo film della saga che molti vogliono ricordare, dove Willis gigioneggia per le strade trafficate di New York assieme al simpatico Samuel L. Jackson; in coppia per un giorno contro un altro psicopatico di eccezione come l’immortale Jeremy Irons.

Una grande avventura dove galoppiamo al ritmo dell’iconico Yippee-ki-yay dei vecchi western, riciclato in salsa esplosiva per questo che e’ l’apice assoluto dei film che volevo consigliarvi oggi. Se poi non ne avete mai abbastanza e vi servono altri titoli da appuntare sul taccuino, fate pure visita al mio sito personale e non resterete delusi:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!