Restoration Law: il Parlamento Europeo ha approvato la legge

Approvata dal Parlamento Europeo la legge europea per il ripristino della natura: le organizzazioni del Manifesto per la Restoration Law esultano.

Successo straordinario e grande speranza per la natura, con un ruolo determinante della mobilitazione civica” dichiara la Coalizione delle oltre 200 organizzazioni italiane del Manifesto per la Nature Restoration Law, che accolgono con grande soddisfazione l’approvazione della legge europea per il ripristino della natura, scaturita dal voto del 12 luglio dell’Assemblea plenaria del Parlamento europeo.

Si tratta di un risultato di straordinario valore, considerata la portata di questa legge e gli effetti che, una volta avviata la sua attuazione, si avranno in tema di arresto del declino della biodiversità, rigenerazione di ecosistemi ed habitat, mitigazione e adattamento cimatici, conservazione del capitale naturale, greening dei centri urbani.

Cosa chiedeva il Manifesto della Nature Restoration low

Progettata quale strumento della Strategia sulla biodiversità al 2030, nell’ambito del Green Deal europeo, la Nature Restoration Law è il programma per il ripristino degli ecosistemi, degli habitat naturali e delle specie da essi dipendenti.

Ripristinare almeno il 20% del territorio terrestre e marino dell’Unione europea e gli ecosistemi in sofferenza o andati persi; impedirne l’ulteriore deterioramento; rinaturalizzare i corsi fluviali abbattendo le barriere artificiali dove creano più danni che benefici. Reinserire elementi naturali negli agroecosistemi, per un’agricoltura più sana e ricca di biodiversità, in special modo di insetti impollinatori e uccelli. Promuovere una maggiore strutturazione delle foreste per migliorarne la qualità. Favorire un’opera di greening delle città, spesso troppo grigie e povere di natura.

Questi, sono solo alcuni degli obiettivi che la Nature Restoration Law si pone e che, ora che è stata approvata, potrà concretamente perseguire negli Stati membri dell’Unione, Italia compresa.

Ai benefici per la biodiversità se ne aggiungono molti altri, di non minore importanza: il contributo alla crisi climatica in termini di adattamento e mitigazione, un territorio più sano e dunque meno soggetto ad alluvioni, siccità ed altri disastri, una migliore conservazione del capitale naturale e dei servizi ecosistemici che ne conseguono, un grande contributo alla qualità della vita e alla salute psicofisica dei cittadini.

Benefici straordinari, reali e a portata di mano.

L’unione fa la forza

A rafforzare il successo dell’iter della legge c’è la grande mobilitazione che intorno alla legge si è creata, grazie alle organizzazioni italiane ed europee, alla scienza, ai cittadini e alla società civile, i cui numeri, a cominciare da quelli del milione di firme raccolte e dei seimila scienziati, sono oltremodo eloquenti.

Con il Manifesto per la Nature Restoration Law, le oltre 200 organizzazioni italiane aderenti nonché le centinaia di ricercatori, accademici, figure di enti e istituzioni hanno inteso sottolineare il rilievo della legge per la biodiversità europea e più in generale per l’ambiente, la sostenibilità, il benessere delle persone ed evidenziare come il tempo della vera transizione ecologica sia arrivato.

Gli sforzi di queste settimane sono stati premiati e l’approvazione della legge, così come il negoziato sul testo che si svilupperà nel cosiddetto Trilogo (Commissione europea, Consiglio dell’Ue, Parlamento europeo), costituisce una grande speranza per la natura e più in generale per il progetto di un’Unione europea fondata su valori sostanziali come sono anche quelli ambientali.

Anche per questo il Manifesto per la Nature Restoration Law continuerà la sua opera durante i lavori del Trilogo, per cercare ulteriormente di migliorare il testo, fino all’entrata in vigore di questa importante, essenziale legge.

Perchè è un risultato importante?

La Nature Restoration Law è la più grande occasione per rigenerare la natura d’Europa e garantire sostenibilità, futuro e benessere ai suoi cittadini.

Fermare il declino della biodiversità è un’esigenza primaria per la nostra stessa sopravvivenza, soprattutto ora che i cambiamenti climatici stanno mettendo a rischio la sicurezza, il benessere e la prosperità economica delle comunità umane. Il degrado di specie, habitat ed ecosistemi è così avanzato da mettere a rischio non solo le future generazioni ma anche il nostro presente. La crisi ambientale è qui ed ora, e l’Europa ha un’occasione senza precedenti per invertire la rotta: approvare la Restoration Law, la legge per il ripristino della natura.

3.339 scienziati e milioni di cittadini italiani ed europei hanno chiesto un voto per cambiare la storia europea e mettere finalmente la natura al centro del loro futuro.

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”